SANTA MARIA DI LICODIA – I carabinieri di Santa Maria di Licodia, nel Catanese, e dello squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia hanno arrestato Luigi Anile, 55 anni, già gravato da precedenti penali per reati contro la persona e in materia di armi, in quanto ritenuto responsabile di detenzione di armi clandestine e di detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizionamento.
Durante un servizio di perlustrazione eseguito nelle aree rurali del piccolo comune etneo, volto alla ricerca di armi, i militari, perquisendo la proprietà dell’uomo, dove è presente anche un ovile, in contrada Cicero, hanno ritrovato all’interno di un tubo in eternit interrato una carabina calibro 22, con la matricola abrasa, un fucile tipo moschetto senza matricola e 24 cartucce calibro 16.
Le armi, in buono stato d’uso, sono state sequestrate e nei prossimi giorni saranno inviate agli esperti del Ris di Messina, che le sottoporranno a esami tecnico-balistici che potrebbero stabilirne, oltre alla provenienza, l’eventuale utilizzo in precedenti episodi criminosi.
L’uomo, terminate le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania in piazza Lanza.
