GIARRE – I carabinieri della Stazione di Giarre (CT), con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, hanno denunciato un 59enne e una coppia, lui di 56 e lei di 53 anni, tutti del posto, per la realizzazione di opere edilizie abusive, gestione di rifiuti e scarichi non autorizzati.
In particolare, i militari, nel quadro dei controlli previsti nell’ambito per l’emergenza sanitaria in corso, hanno riscontrato in via San Matteo che il 59enne, in qualità di proprietario di un’area di circa 2mila metri quadri con destinazione agricola e vincolo assoluto d’inedificabilità, aveva lì realizzato un capannone con annesso ufficio da 60 metri quadri, che la coppia poi, lei quale legale rappresentante della ditta e il marito come conduttore, ha adibito a officina meccanica per veicoli di ogni genere.
Nel corso della verifica, oltre all’abusività delle costruzioni è stato accertato che l’attività artigianale era sprovvista dell’aera di scarico delle acque reflue industriali e che, su un terreno battuto non impermeabilizzato, veniva effettuata l’attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi.
I militari, pertanto, hanno sequestrato l’intera area e gli immobili ivi realizzati.
