PALERMO – Proseguono senza sosta i lavori nell’aeroporto di Catania per la bonifica e la messa in sicurezza della struttura. L’obiettivo è quello di far tornare funzionante il Terminal A che è stato danneggiato dall’incendio lo scorso 16 luglio. Davanti al Terminal C, invece, si sta ultimando la messa in funzione di una tensostruttura che dovrebbe permettere di aumentare il numero di movimenti aerei nello scalo, che al momento sono quattro l’ora con l’obiettivo, spiegano dalla Sac, la società che gestisce lo scalo, di una migliore gestione dei passeggeri.
Sono in corso le valutazioni anche sull’utilizzo dell’ex aerostazione Morandi, per verificare la possibilità di utilizzare temporaneamente come Terminal B, per passeggeri la zona che è stata sede dell’hub vaccinale durante l’emergenza Covid.
I tavoli tecnici restano aperti sui modalità e tempistica dell’uso di Sigonella. Tra i temi aperti il check-in da effettuare ai passeggeri in partenza perché la base dell’aviazione militare italiana non ha la struttura logistica. Nel 2012 durante il rifacimento della pista a Fontanarossa per la stessa situazione fu utilizzato un Terminal dell’aeroporto di Catania.
Ieri nella struttura c’è stato un sopralluogo da parte di Sac, Enac, Protezione civile, vigili del fuoco e Comune di Catania.
A causa dell’incendio che si è verificato a Catania e dall’intensificarsi dei voli estivi, nel capoluogo della Sicilia in cui sono stati dirottati i voli , si sono registrati non pochi disagi per i passeggeri. Durante la giornata, infatti, i viaggiatori giravano nell’area aeroportuale cercando valigie e trolley, lamentandosi anche per l’aria condizionata insufficiente. I bagagli che si accumulano riguardano anche voli arrivati nei gironi precedenti e che devono essere ritirati o consegnati.
Secondo gli ultimi aggiornamenti è stata attivata la procedura per la consegna bagagli. “Per velocizzare il ritiro, è possibile rivolgersi al personale del lost&found, lo sportello si trova nella hall arrivi. Sarà possibile essere scortati in sala riconsegna bagagli dallo stesso personale, per il riconoscimento e la consegna del bagaglio“, ha comunicato la società Gesap, che gestisce lo scalo Falcone–Borsellino.
Centinaia sono i bagagli che giacciono sparsi nella sala arrivi dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. L”aeroporto ha ricevuto 24 voli riprogrammati da Catania, oggi ne sono previsti altri 24, saranno 22 internazionali e 2 nazionali. Nelle ore di punta si registrano ritardi medi di due ore nell’arrivo delle valigie. La Gh, ha fatto sapere che sta intensificando i turni, con squadre notturne, per smaltire l’arretrato dei bagagli.
Foto di repertorio
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