Calcio Catania Servizi: il Tribunale dispone il sequestro conservativo per quasi 2 milioni

CATANIA – É arrivata la decisione del Tribunale di Catania in merito alla richiesta di sequestro conservativo nei confronti del Calcio Catania Servizi. In particolar modo la sentenza accoglie la richiesta di sequestro conservativo per 1.910.000€ nei confronti del club etneo mettendo a dura prova la già molto labile stabilità societaria.

Calcio Catania Servizi srl era stata già dichiarata fallita nel settembre del 2020, tale società si occupava della gestione dei servizi del centro sportivo di Torre del Grifo.

La volontà del giudice etneo mette, di fatto, a dura prova il futuro del Calcio Catania già alle prese con una situazione debitoria pregressa molto rilevante, e con continue difficoltà nella gestione ordinaria del club.

Intanto in Via Magenta si attende l’udienza prefallimentare su richiesta della Procura della Repubblica stabilita per giorno 16 novembre, dove il presidente Ferraù e i dirigenti rossazzurri dovranno dimostrare la capacità di sopravvivenza del club.

Di seguito le disposizioni emesse dalla sentenza del Tribunale di Catania:

Visti gli artt. 671, 669 bis e ss. c.p.c.; autorizza il sequestro conservativo sui beni mobili, immobili o somme e cose a questi dovute da terzi, nei limiti in cui la legge ne permette il pignoramento, in favore del Fallimento Calcio Catania Servizi S.r.l. in liquidazione:

nei confronti di Calcio Catania S.p.A. sino alla concorrenza della somma di euro 1.910.000,00;

nei confronti di Lo Monaco Pietro sino alla concorrenza della somma di euro 1.222.000,00;

nei confronti di Franco Davide sino alla concorrenza della somma di euro 1.222.000,00;

nei confronti di Astorina Giovanni Luca sino alla concorrenza della somma di euro 635.615,00;

nei confronti di Franchina Giuseppe sino alla concorrenza della somma di euro 693.350,00;

Rigetta il ricorso nei confronti di Di Natale Giuseppe e Le Mura Nicola”.

Foto di Repertorio