MISTERBIANCO – I carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato un catanese di 28 anni in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.
Nel pomeriggio di ieri, la pattuglia era stata allertata da un’accorata richiesta telefonica giunta da una 26enne che, unitamente al compagno, stava subendo proprio in quel momento gravi minacce ed insulti rivoltigli sotto casa dal suo ex fidanzato, spalleggiato da altri tre giovani.
Effettivamente i militari appena arrivati in una via periferica del citato comune hanno constatato la presenza del quartetto che, incuranti della loro presenza, avrebbero continuato a minacciare la donna, proferendo tra l’altro frasi ancora più gravi quali: “(…) da qui non me ne vado oggi finché non brucio tutto il palazzo!“.
I militari, pertanto, per scongiurare il peggiorare della situazione hanno chiesto ausilio ad altre pattuglie che, intervenute, li hanno coadiuvati a mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché provvedendo ad accompagnare il 28enne in Caserma in stato d’arresto.
In particolare, l’esagitato avrebbe mal sopportato la presenza del nuovo fidanzato al fianco della sua ex compagna – con la quale condivide due figli di 1 e 2 anni di età – che, però, già nello scorso mese di novembre lo aveva denunciato nella Tenenza dei carabinieri di Misterbianco per analoghi fatti.
Neanche il nuovo compagno della donna si sarebbe però salvato dall’ira del suo asserito “rivale” che lo avrebbe picchiato, inducendolo a presentare querela per le riferite lesioni personali subìte.
Nei confronti del presunto autore dei reati l’autorità giudiziaria, all’esito del rito direttissimo, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, nonché del divieto di dimora nel comune di Misterbianco.