GRAVINA DI CATANIA – Il comando provinciale di Catania sta intensificando la lotta contro i furti e la ricettazione di parti di autovetture e motoveicoli nella provincia etnea, al fine di contrastare il mercato nero di ricambi d’auto. Questo fenomeno delinquenziale è particolarmente avvertito dai cittadini, che spesso trovano le loro auto, soprattutto utilitarie e citycar parcheggiate per la notte in strada, depredati di centraline, catalizzatori, sportelli, cerchi e gruppi ottici. I motocicli sono principalmente presi di mira per i loro bauletti e parabrezza.
OFFICINA PORTATILE PER SMONTARE LE AUTO PARCHEGGIATE: ARRESTATO 31ENNE
In questo contesto, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato un 31enne in flagranza di furto aggravato nel comune di San Giovanni La Punta. Un passante ha segnalato alle autorità la presenza di un uomo sospetto tra le auto parcheggiate.
I militari hanno raggiunto il luogo e trovato il 31enne vicino a una Fiat 500 depredata. L’uomo aveva cercato di nascondersi tra le macchine e vicino al marciapiede erano state abbandonate una chiave a croce, 2 ruote in lega complete di gomme e 4 coppette centrali della Fiat 500.
Nell’auto del ladro, una Fiat Punto, i militari hanno trovato anche una piccola officina portatile per smontare le componenti meccaniche e di carrozzeria delle auto. Il ladro, come detto prima, è stato arrestato e consegnato all’Autorità giudiziaria.
I CASI PIÙ ECLATANTI DA GENNAIO A OGGI
Solo dal gennaio scorso, i carabinieri di Catania hanno arrestato 5 persone in flagranza di reato e denunciato altre 6 a piede libero per questo fenomeno delinquenziale. Ad esempio, due pregiudicati sono stati arrestati per il furto di un catalizzatore da una Fiat Stilo a Misterbianco e avevano con sé altre due marmitte di provenienza illecita.
Un altro pregiudicato è stato sorpreso mentre cercava di smontare un bauletto da uno scooter Kymco parcheggiato di fronte alla Banca d’Italia. Due individui con precedenti di polizia sono stati fermati mentre stavano cannibalizzando una Peugeot 2008 rubata, con l’intenzione di rivendere i pezzi.
I militari hanno inoltre deferito un pregiudicato catanese che vendeva illegalmente parti rubate di fronte alla propria abitazione e altri due individui sorpresi mentre cercavano di smontare uno sportello da una Lancia Y appartenente a un residente del quartiere Librino.
Nel corso della perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di 18 catalizzatori e 2 gruppi ottici posteriori di una Smart, presumibilmente di provenienza illecita.
In un’altra operazione, due uomini di Catania, con precedenti penali specifici, sono stati arrestati mentre erano in possesso di una centralina d’auto rubata di una Fiat nella zona del vecchio Ospedale Garibaldi.
