CATANIA – Il Giudice del Lavoro, definitivamente pronunciando nella causa in epigrafe indicata in accoglimento del ricorso dichiara illegittime e per l’effetto annulla le sanzioni disciplinari comminate a Galizia Sandra dal Dirigente Scolastico del Liceo Ginnasio Statale “G. Verga-Petronio Russo” di Adrano e segnatamente la sospensione dall’insegnamento per giorni uno, irrogata con nota prot. n. 769/Ris. del 16 marzo 2021 e la sospensione dall’insegnamento per giorni due irrogata prot. n. 7552/Ris/7.6.a del 26 luglio 2021;
condanna l’amministrazione scolastica, negli organi competenti, alla corresponsione in favore della ricorrente dell’importo corrispondente alle retribuzioni non corrisposte per i tre giorni di illegittima sospensione, per complessivi 224,37 euro oltre alla maggior somma tra interessi e rivalutazione come per legge;
condanna l’amministrazione scolastica, negli organi competenti, alla attribuzione alla docente ricorrente del cosiddetto bonus-carta elettronica per l’anno 2021, non corrisposto in ragione dell’illegittima sanzione disciplinare, per un valore complessivo di 500,00 euro oltre accessori nella misura di cui all’art. 16, comma 6, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, richiamato dall’art. 22 legge n. 724/1994;
condanna l’amministrazione scolastica resistente al pagamento in favore della ricorrente dell’importo di 2.000 euro a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale;
dispone, ancora in via riparatoria del predetto danno non patrimoniale e del danno da responsabilità processuale ex art. 96 cpc, che un estratto della presente sentenza contenente la parte dispositiva della stessa venga pubblicato, a spese dell’amministrazione soccombente, su testata giornalistica da scegliersi tra quelle di più ampia diffusione locale nonché mediante inserzione nel sito internet del Ministero resistente e nell’Albo on line del sito internet del Liceo “G. Verga – Petronio Russo” di Adrano;
condanna infine l’amministrazione scolastica resistente al pagamento in favore della ricorrente delle spese del presente giudizio che liquida in 3.688,5 euro oltre spese generali al 15%, IVA e CPA come per legge e contributo unificato come in atti versato.
Così deciso in Catania il 25 febbraio 2023.
Il Giudice Valentina Maria Scardillo.
