Avevano bloccato e colpito il furgone dei sostenitori del Cosenza dopo la partita: daspo per 5 tifosi del Catania

CATANIA – Prescrizioni decisamente restrittive nelle misure di prevenzione emesse dal questore di Messina a carico di 5 individui, che si sono resi protagonisti dei fatti delittuosi verificatisi lo scorso febbraio, in seguito all’incontro di calcio Catania-Cosenza, disputatosi poco prima.

Le indagini della Polizia di Stato hanno permesso di appurare che i cinque individui, appartenenti alla tifoseria del Catania, con un’età compresa tra i 33 e i 22 anni, l’11 febbraio scorso, hanno inseguito e accostato un furgone con a bordo tifosi del Cosenza lungo la A18, direzione Messina, nel territorio del comune di Roccalumera, cercando di bloccarne la marcia, colpendolo con oggetti di vario tipo.

La vicenda, già di per sé di grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, è diventata ancor più preoccupante, considerato che, da quanto emerso da intercettazioni telefoniche ed ambientali, i cinque soggetti avevano pianificato l’assalto al furgone e avevano già in programma di metterne a segno un altro ai danni di altre tifoserie nelle domeniche successive. Obiettivo: depredare i furgoni di gadget e stendardi della compagine calcistica avversaria da conquistare come “trofeo”.

Il daspo, divieto di accesso ai luoghi interessati da manifestazioni sportive e ai luoghi interessati alla sosta, transito e trasporto di coloro che vi partecipano o assistono, avrà la durata di 8 anni e imporrà ai cinque individui raggiunti dal provvedimento di presentarsi in occasione degli incontri di calcio disputati dal Catania Calcio negli uffici di polizia al 10° e al 40°minuto del I° e del II° tempo in caso di partite casalinghe, al 15° minuto se trattasi di dispute in trasferta.