Auto contro tavolini a Caltagirone: le condizioni dei sei feriti

CALTAGIRONE – Le condizioni dei sei clienti seduti ai tavoli del bar all’aperto nel centro storico di Caltagirone, coinvolti ieri alle ore 19,25 in un incidente con una Mini Cooper, non destano particolari preoccupazioni. La prognosi per loro non supera i 40 giorni. Cinque di loro, una volta completati gli esami medici, sembrano prossimi al momento delle dimissioni dall’ospedale “Gravina“, dove sono stati trasportati ieri sera tramite numerose ambulanze. Tuttavia, per un 56enne di Caltagirone che ha subito traumi addominali, si prevede una permanenza più lunga rispetto agli altri.

Chi era alla guida dell’auto?

Il conducente dell’auto coinvolta è un 76enne originario di Caltagirone ma residente a Milano da tempo. È stato denunciato all’autorità giudiziaria dagli Agenti della Polizia municipale, guidati dal colonnello Renzo Giarmanà, che stanno conducendo le indagini, per lesioni colpose.

Una prima ipotesi su quanto accaduto

Si presume che l’uomo abbia commesso l’errore di premere l’acceleratore invece del freno a causa della sua scarsa familiarità con il cambio automatico dell’auto, dopo aver percorso la via San Bonaventura. Questo errore ha portato la vettura a finire inaspettatamente sugli avventori del bar. Rappresentanti dell’Amministrazione comunale hanno già fatto visita ai feriti in ospedale il giorno stesso dell’incidente per ottenere informazioni sulla loro condizione.

Quanto espresso dal vicesindaco di Caltagirone

Il vicesindaco, Paolo Crispino, ha espresso un profondo senso di sollievo per il fatto che le condizioni dei feriti non siano critiche. Ha ringraziato le Forze dell’Ordine e in particolare la Polizia municipale per la loro rapida risposta. Anche gli operatori sanitari hanno garantito il necessario supporto e hanno trasportato i sei feriti in ospedale. Crispino, ha inoltre riconosciuto l’atteggiamento di cittadini locali che, con un forte senso civico, hanno offerto il loro aiuto ai soccorritori. L’evoluzione della situazione sarà attentamente seguita in futuro.