Aumento di traffico di droga nei giovani del Catanese, un altro arresto

Aumento di traffico di droga nei giovani del Catanese, un altro arresto

CATANIA – Il 2 febbraio è stato arrestato un uomo sospettato di possesso e traffico di droghe.

Nel pomeriggio, un gruppo di Volanti della polizia impegnato in un controllo di routine del territorio, ha perquisito alcuni giovani in viale Moncada, nel quartiere di Librino a Catania.

L’atteggiamento nervoso di uno di loro ha fatto sì che gli agenti controllassero anche l’auto che stava guidando.

Durante la perquisizione dell’auto, gli agenti hanno trovato sei radio tipo walkie-talkie, utilizzate presumibilmente per comunicare tra i dealer, e una busta contenente droghe, ovvero 192 grammi di marijuana, 65 grammi di cocaina e 63 grammi di crack.

Dopo aver sequestrato la sostanza stupefacente, gli agenti hanno arrestato l’uomo e su disposizione del procuratore di turno lo hanno rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.

All’udienza di convalida, il giudice ha confermato l’arresto e ha ordinato la custodia cautelare in carcere.

Il traffico di droga nei giovani catanesi è in continuo aumento

Plateale il caso di un 26enne di Acireale perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Al riguardo i carabinieri, nell’ambito dell’incessante attività info investigativa per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, avevano appreso che il 26enne aveva verosimilmente posto in essere una fiorente attività di spaccio di droga.

Per tal motivo, al fine di verificare tale ipotesi, i militari hanno effettuato un servizio di avvistamento nell’area circostante alla sua abitazione in via Bertiolo, dove lo hanno atteso mentre rincasava e lo hanno sottoposto a un preliminare controllo, per poi comunicargli la necessità di dover procedere a una perquisizione domiciliare.

Nell’immediatezza, il giovane ha mostrato grande titubanza, tuttavia, successivamente si è arreso alla “sgradita visita” dei militari, e nella speranza di limitare le conseguenze che ne sarebbero derivate, ha guidato gli operanti all’interno della sua abitazione, dirigendosi in cucina dove ha prelevato dall’estremità superiore di una dispensa un involucro di alluminio contenente marijuana sfusa e una dose confezionata.