CATANIA – Arrivano importanti aggiornamenti sul vergognoso assalto alla sede della Cgil a Roma avvenuto il 9 ottobre scorso: il giudice per le indagini preliminari di Roma ha infatti emesso 5 misure cautelari, tra le persone interessate anche un catanese.
Per due degli indagati, un genovese legato ai gruppi “No Green Pass”e Giuseppe Bonanno Conti, leader catanese di Forza Nuova, il togato ha disposto gli arresti domiciliari. Per i restanti 3, un bolognese e due romani attivisti di movimenti nati a seguito dell’emergenza pandemica invece, è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Nel provvedimento emesso dal G.I.P. di Roma, oltre al reato di associazione a delinquere, sono stati ipotizzati anche i reati di resistenza con violenza ai danni delle forze dell’ordine. Le misure arrivano a distanza di oltre 3 mesi dalla violenta irruzione nella sede della sigla sindacale nella Capitale.
Il provvedimento è stato eseguito dalla Digos della polizia.
