Arrivati al porto di Catania 650 migranti: 9 salme, fermo per un nigeriano

CATANIA – La polizia e la guardia di Finanza di Catania hanno posto in stato di fermo di indiziato di delitto Stanley Onyeario Syvernus, nigeriano 28enne, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione all’arrivo, avvenuto nella mattinata dello scorso sabato al porto di Catania, della nave della guardia costiera svedese “KBV 002“, facente parte del dispositivo Frontex, con a bordo 650 migranti di varie nazionalità e 9 salme, soccorsi nell’ambito di distinti eventi Sar.

Gli agenti di polizia e i militari della guardia di Finanza, lo hanno individuato come conducente di un gommone grigio, su cui viaggiavano 120 migranti circa e 7 cadaveri, precisamente 5 donne e 2 uomini, e subito dopo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e rinchiuso nel carcere di Catania di piazza Lanza, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sono ancora in corso accertamenti finalizzati per verificare l’esatta dinamica degli eventi e individuare le cause dei decessi tenuto conto che, secondo una prima ricostruzione basata sulle dichiarazioni di alcuni testimoni, il gommone avrebbe iniziato a imbarcare acqua e sette migranti sarebbero stati compressi dalla folla.

Per quanto riguarda le altre due salme di sesso maschile, sono state ritrovate a bordo di un altro gommone e, secondo quanto riferito da alcuni migranti, sembrerebbe che già navigassero in precarie condizioni di salute. Le salme, che contengono 5 corpi di donna e 4 di uomo, sono state trasferite negli obitori cittadini dopo l’ispezione esterna effettuata dal medico legale.