ACIREALE – Nei giorni scorsi, il personale della Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato di Acireale di 40 anni, colto nella flagranza dei reati di detenzione abusiva di armi e munizioni e di ricettazione delle stesse.
Gli Agenti del commissariato di Acireale, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in genere, hanno notato due autovetture che procedevano per le vie di Acireale a velocità sostenuta.
Dopo un breve inseguimento, l’equipaggio in servizio di Volante è riuscita a fermare una delle due auto, mentre l’altra è riuscita a dileguarsi.
Rinvenuta marijuana all’interno dell’auto
I poliziotti hanno controllato l’autovettura, una BMW X5 di provenienza estera, identificando il conducente che risultava loro noto per i suoi precedenti, motivo per il quale lo hanno sottoposto a perquisizione.
Durante l’attività di ricerca, sotto il sedile lato guida della vettura, gli agenti hanno rinvenuto una pistola semiautomatica Beretta cal. 22 con matricola abrasa, dotata di caricatore rifornito.
Inoltre, sono stati rinvenuti 2 passamontagna e guanti in lattice neri. Nel vano porta oggetti, inoltre, sono state trovate 2 bustine contenenti circa 3 grammi di marijuana.
Per tale ragione, oltre ai provvedimenti di Polizia giudiziaria, il suddetto è stato segnalato alla Prefettura di Catania quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Perquisizione estesa all’abitazione dell’uomo
Una volta trovata la pistola nell’auto, il personale di polizia, sospettando potesse detenere altre armi, ha esteso la perquisizione anche all’abitazione dell’uomo e, proprio nel corso delle ricerche, è stata rinvenuta una replica di pistola semiautomatica modificata con l’applicazione di una canna in metallo, in grado di esplodere proiettili cal. 7,65.
La stessa, che era stata nascosta in un armadietto del bagno, era corredata del relativo caricatore con inserite due munizioni. Alla luce di quanto emerso, il pregiudicato è stato arrestato e condotto in Commissariato.
Dopo gli adempimenti di rito, è stato trasferito nel carcere di piazza Lanza di Catania, rimane ristretto a disposizione dell’autorità giudiziaria.