CATANIA – Dopo i servizi interforze ad alto impatto svolti lo scorso 19 ottobre, continua l’azione della Polizia di Stato nel quartiere di San Berillo Vecchio, per innalzare i livelli di sicurezza e legalità nello storico e centrale rione, caratterizzato da situazioni di degrado, di marginalità e di disagio economico e sociale, oltre che dalla proliferazione di fenomeni criminali e di illegalità diffusa.
Tra la sera di ieri e la notte appena trascorsa, così, nell’ambito di un generale rafforzamento dei servizi di controllo del territorio voluto dal Questore e, in particolare, di mirate attività presidiarie in un contesto ambientale in cui occorre ripristinare le condizioni di legalità e decoro urbano, le volanti dell’UPGSP hanno eseguito capillare attività di pattugliamento e perlustrazione dell’intero quartiere, anche con il supporto di unità cinofila antidroga.
Il bilancio dei controlli nel quartiere San Berillo Vecchio
Nel corso del servizio, gli agenti hanno, così, rinvenuto e sequestrato un quantitativo di marijuana, già confezionata in decine di dosi, abilmente e strategicamente occultate in un anfratto ricavato nel muro di un immobile di via Pistone e, così, pronte per la cessione. Sempre in via Pistone, gli agenti, con il supporto di una squadra dei vigili del fuoco, hanno approfondito il controllo di un altro immobile, in evidente stato di abbandono, anche a seguito della segnalazione dei cinofili. All’interno, pur non rinvenendo stupefacenti, gli agenti hanno avuto modo di constatare le pessime condizioni igienico-sanitarie dell’edificio, le cui stanze si presentavano piene di rifiuti. Sono stati, pertanto, interessati gli uffici comunali e sanitari competenti, nonché la società incaricata della raccolta dei rifiuti, prontamente intervenuta.
Analogamente, gli agenti hanno proceduto in via delle Finanze, all’interno di un edificio chiaramente adibito a dimora provvisoria, probabilmente di cittadini stranieri. Anche in questo caso sono stati interessati gli enti competenti, per la rimozione delle masserizie e dei rifiuti li abbandonati.
Infine, in via Caramma, l’attenzione degli agenti è stata richiamata dall’improvvisa fuga di alcune donne, che, approfittando dell’oscurità, sono riuscite ad allontanarsi e ad eludere il controllo. Entrati all’interno dell’edificio, evidentemente adibito a luogo di prostituzione, gli agenti, con l’ausilio di personale ENEL, hanno constatato l’allaccio abusivo e fraudolento alla rete elettrica.
I posti di blocco
Nel corso delle attività, sono stati eseguiti anche posti di controllo sul perimetro della zona di intervento, nel corso dei quali sono state identificate 68 persone e 17 veicoli, nei cui confronti sono state accertate 4 violazioni delle norme del Codice della Strada e sequestrati o fermati 3 veicoli, uno perché privo di copertura assicurativa e due perché non sottoposti a revisione periodica.