CATANIA – Continuano senza sosta i controlli dei carabinieri del comando provinciale di Catania, impegnati nella lotta contro l’illegalità diffusa e nella tutela dell’ambiente.
In particolare, i militari della compagnia di Acireale stanno ispezionando attività come autodemolitori, autocarrozzerie e officine, al fine di contrastare abusi che danneggiano il paesaggio etneo e arrecano danni ambientali.
Gestione abusiva e furto d’acqua
Nel corso di questi controlli, i carabinieri, insieme alla polizia locale di Viagrande, hanno effettuato un’ispezione in una carrozzeria situata vicino al centro cittadino.
È emerso che l’attività era gestita abusivamente da un 50enne di Aci Catena, privo della necessaria comunicazione di inizio attività.
Ulteriori verifiche hanno rivelato un allaccio abusivo alla rete idrica, per cui l’uomo è stato denunciato per furto d’acqua.
Inoltre, sono stati trovati pezzi di carrozzeria destinati allo smaltimento illegale, comportando anche una denuncia per gestione illecita di rifiuti speciali in assenza dei formulari previsti.
Sanzioni per officina meccanica abusiva
In un’altra operazione a Viagrande, i carabinieri hanno ispezionato un deposito con annessa officina meccanica, scoprendo che l’attività era completamente abusiva.
Il gestore, un 52enne del posto, è stato sanzionato amministrativamente.
Violazioni nei cantieri edili
Durante un’ispezione presso un cantiere edile a Viagrande, i carabinieri della Stazione di Viagrande, coadiuvati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno denunciato gli amministratori di due ditte per gravi violazioni.
È emerso che un operaio lavorava “in nero” e che non erano rispettate le norme di sicurezza sul luogo di lavoro, con impianti elettrici non messi in sicurezza e assenza di parapetti, aumentando i rischi per i sei lavoratori presenti.
Le operazioni confermano l’impegno continuo delle forze dell’ordine nella salvaguardia dell’ambiente e nella regolarità delle attività lavorative nella provincia di Catania.