ADRANO – Nel pomeriggio di ieri, in territorio di Adrano, nel Catanese, si è verificato un episodio in cui un individuo è sfuggito a un controllo di polizia ed è stato successivamente fermato con un coltello a serramanico. Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza stavano effettuando servizi straordinari per il controllo del territorio quando hanno intimato l’alt a un uomo di 32 anni che stava viaggiando in auto.
Invece di fermarsi per il controllo, l’uomo ha deciso di rallentare inizialmente e poi ha accelerato, fuggendo verso il centro cittadino e rendendo impossibile ai poliziotti raggiungerlo. Gli agenti di polizia hanno avviato un inseguimento e sono riusciti a bloccarlo nella centralissima via Roma.
Durante la perquisizione personale, è stato trovato addosso all’uomo un coltello a serramanico, per il quale non è stato in grado di giustificarne il possesso. Dopo opportuni accertamenti sull’identità dell’individuo, è emerso che egli aveva diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Di conseguenza, l’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di porto ingiustificato di strumenti atti a offendere. Tale reato può comportare un arresto fino a un anno e una sanzione pecuniaria fino a 10mila euro.
Controlli sulla movida di Catania, arrestato un cittadino straniero
Settimana scorsa, nelle zone del centro storico di Catania sono stati effettuati rigorosi controlli dalle Forze dell‘Ordine, impegnate a contrastare condotte pericolose, commesse dagli avventori degli esercizi pubblici e alla guida di auto e motoveicoli, che incidono sul decoro urbano e creano allarme nella collettività.
Le attività sono state disposte dal Questore di Catania, al fine di migliorare l’efficienza operativa, specificatamente nelle zone di via Coppola, via Antonino di Sangiuliano, piazza Bellini e piazza Scammacca, piazza Federico di Svevia e vie limitrofe.
Nel corso dei controlli, la Polizia di Stato ha controllato un cittadino straniero a bordo di un motociclo su cui aveva apposto la targa di un altro ciclomotore.
Dopo alcuni accertamenti il motociclo è risultato rubato e per questo è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il cittadino extracomunitario, avrebbe assunto un comportamento scontroso con gli operanti rifiutando di fornire le proprie generalità danneggiando la volante di servizio.