Adrano, donna truffa diversi cittadini: dai domiciliari finisce al carcere

Adrano, donna truffa diversi cittadini: dai domiciliari finisce al carcere

ADRANO – Il 17 febbraio scorso, nel primo pomeriggio, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano ha portato nel carcere Piazza Lanza di Catania una donna di 36 anni.

La donna era già sottoposta alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per aver commesso numerose truffe in tutto il paese.

In diverse occasioni, la donna aveva manipolato il braccialetto elettronico e si era evasa dagli arresti domiciliari dimostrando di non sopportare le restrizioni della libertà imposte dalla misura. Quando veniva denunciata per i suoi gravi e ripetuti reati, la donna forniva giustificazioni irrilevanti di natura personale.

Per questo motivo, l’Autorità Giudiziaria competente ha deciso di sostituire la misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere, ordinando che la donna venisse immediatamente portata in un istituto penitenziario.

Catania, arrestato 53enne con diversi chili di marijuana in casa

Arrestato un 53enne colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

L’arresto è stato operato dalla Polizia di Stato di Catania il pomeriggio dello scorso 20 febbraio a seguito di perquisizione nel domicilio e nel garage dell’uomo.

A seguito di intervento degli agenti, sono stati rinvenuti e sequestrati – nell’immobile ubicato nel quartiere Picanello di Catania – un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, in parte già suddivisa in dosi.

In particolare, sono state rinvenute dapprima 40 buste in cellophane contenenti sostanza del peso complessivo di 180 grammi lordi; poi, altri 4 involucri plastificati contenenti sostanza del medesimo genere e del peso di 27 grammi; altri 8 involucri, sempre della stessa sostanza, del peso di 2,750 chili e, infine, 5 barattoli con all’interno un totale di 3,580 chili di marijuana.

Trovato anche materiale utile alla pesatura ed il confezionamento della droga in dosi, nonché una ingente somma di denaro contante in banconote di vario taglio, suddivisa in diverse mazzette, da ritenersi provento dell’illecita attività di cessione di stupefacenti.

In ragione della quantità della sostanza rinvenuta, dell’ingente somma di denaro contante e del materiale utile al confezionamento e partizione della droga in dosi, S. A. – già noto alle Forze di Polizia per analoghi precedenti – è stato arrestato e posto a disposizione dalla competente Autorità Giudiziaria.