CATANIA – Ancora una volta, l’utilizzo dell’app YouPol si è rivelato un prezioso strumento messo a disposizione dei cittadini per segnalare ogni possibile situazione di pericolo o di illegalità alla Polizia di Stato.
L’efficacia di questo presidio di sicurezza si è dimostrata nei giorni scorsi. Tramite una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa della Questura di Catania, sul terminale dell’app YouPol, gli agenti delle volanti sono stati inviati in una stazione di servizio di viale Lorenzo Bolano. Lì un utente aveva richiesto l’intervento della Polizia poiché vittima di un tentativo di truffa.
La segnalazione all’app YouPol per tentata truffa
Contattato telefonicamente, l’utente ha segnalato di aver notato un uomo, di cui ha fornito anche la descrizione, a bordo di un’auto scura. Il presunto individuo stava cercando di attuare la cosiddetta “truffa dello specchietto“, proprio all’interno della stazione di servizio.
Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato due persone che litigavano tra loro per un presunto sinistro.
Da uno dei due poliziotti è emerso che l’altra persona, segnalata precedentemente, aveva simulato di essere coinvolta in un tamponamento. In seguito a questa messa in scena, ha cercato di ottenere una somma di denaro a titolo di risarcimento del presunto danno.
La vittima di questa tentata truffa ha presentato una querela nei confronti dell’autore del fatto, un 24enne catanese. Quest’ultimo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di tentata truffa.
App YouPol: di cosa si tratta
Questa applicazione è uno strumento gratuito e disponibile per tutti, semplice e sicuro, che permette di inviare segnalazioni, anche in forma anonima, con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo.
Nata per segnalare episodi di spaccio di droga e di bullismo, è stata poi implementata anche con la possibilità di segnalare in modo discreto episodi di violenza domestica e permette lo scambio in tempo reale di messaggi e di file multimediali.