Coronavirus, novità per le scuole a Catania: ingressi scaglionati e incontri in classe per parlare di vaccini

Coronavirus, novità per le scuole a Catania: ingressi scaglionati e incontri in classe per parlare di vaccini

CATANIA – Si è svolta stamattina una riunione in videoconferenza del tavolo di coordinamento sulla scuola, convocata dal Prefetto, Maria Carmela Librizzi, ai fini di avviare il confronto sulle tematiche scolastiche in vista dell’avvio delle lezioni in presenza e dell’entrata in vigore, dal prossimo 1° settembre, dell’obbligo del Green Pass.

Il confronto è stato focalizzato dal Prefetto sulle più importanti novità che differenziano l’avvio di quest’anno scolastico da quello precedente e cioè la didattica in presenza ormai generalmente prevista per tutte le scuole di ogni ordine e grado, l’introduzione dell’obbligo Green Pass per tutto il personale scolastico e la previsione della capienza dei mezzi di trasporto locale che dovrebbe attestarsi all’80%.

In questo scenario, ha evidenziato il Prefetto, bisogna prevedere iniziative e pianificare misure che siano in linea con il rispetto delle misure anti Coronavirus in particolare quelle volte a evitare gli assembramenti, oltre che sui mezzi di trasporto, davanti le scuole, tenuto conto che la popolazione scolastica non ha registrato un incremento di studenti nelle scuole superiori, come riferito dal Dirigente Scolastico Provinciale che invece ha evidenziato un decremento nella scuola dell’infanzia e primaria.

Circa i trasporti in particolare, nel corso dell’incontro si è preso atto che è in fase di definitiva approvazione da parte del Comitato tecnico-scientifico, come ha precisato il rappresentante dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità, il nuovo piano dei trasporti, che prevede appunto la capienza dei mezzi all’80%. Ogni definitiva pianificazione su questo aspetto sarà dunque conseguente alle indicazioni che saranno approvate nel suindicato documento, all’esame del Comitato tecnico-scientifico.

Con riguardo alle iniziative per evitare assembramenti davanti le scuole si è fatto riferimento al Protocollo del MIUR sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e il confronto si è incentrato sulla possibilità di differenziare le lezioni per fasce orarie. In ogni caso si è condiviso che ogni pianificazione circa lo svolgimento delle lezioni, con ingressi scaglionati o per fasce orarie, dovrà essere a cura dei Dirigenti scolastici e dovrà essere in linea con le misure anti Coronavirus che vietano gli assembramenti.

Nel corso della riunione il Commissario Covid ha illustrato le misure messe in campo dal suo Ufficio e che prevedono, come lo scorso anno, le USCAS che intervengono tempestivamente presso le scuole di ogni ordine e grado a ogni minimo sintomo e la costituzione di un Ufficio servizi essenziali per sedute vaccinali dedicate nelle scuole che ne facciano richiesta.

E ciò al fine di incrementare la campagna vaccinale. Peraltro, nella medesima ottica ha dato la massima disponibilità a incontri di divulgazione presso le scuole stesse, destinate ai genitori, per informarli sulla utilità della vaccinazione dei ragazzi e sull’assenza di rischi, auspicando che i dirigenti pianifichino tali momenti.

Immagine di repertorio