CALTAGIRONE – Da lunedì 31 gennaio, nei pomeriggi di tutti i giorni (secondo le prenotazioni sulla piattaforma siciliacoronavirus.it), l’hub del PalaCaltagirone “Don Pino Puglisi” (in via delle Industrie), che dall’inizio della campagna vaccinale anti-Covid costituisce un punto di riferimento per tutti gli “over 12”, sarà pure il luogo in cui saranno vaccinati i più piccoli (5-11 anni), divenendo la sede della linea delle inoculazioni pediatriche, che nella prima fase sono state effettuate all’ospedale “Gravina” tramite i pediatri del presidio.
Tutto ciò è il frutto delle proficue sinergie fra l’Asp di Catania, l’ufficio del Commissario per l’emergenza Covid e l’amministrazione comunale di Caltagirone, che si è occupata di riscaldare gli ambienti dell’hub, rendendoli così più confortevoli e idonei ad accogliere al meglio i piccoli vaccinandi.
“Arricchiamo il nostro hub di questo ulteriore percorso vaccinale dedicato a bambini e ragazzi“, sottolinea il dirigente responsabile dell’Igiene pubblica di Caltagirone e nuovo responsabile dello stesso hub, Salvatore Donato. “È un risultato importante, che si deve alla collaborazione fra istituzioni e all’impegno dei diversi uffici aziendali“.
“Ringrazio la Direzione strategica per la fiducia che mi ha espresso con questo nuovo incarico, che onorerò insieme a tutto il team dell’hub. I dati delle vaccinazioni sul territorio sono soddisfacenti, ma non bisogna fermarsi. Rivolgo l’appello a vaccinarsi a chi ancora non l’ha fatto. In particolare, ai genitori dico di avere fiducia, mettendo in sicurezza i più piccoli”, conclude.
“Ringrazio l’Asp di Catania e il commissario per l’emergenza Covid – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo – per il significativo obiettivo centrato, con un percorso dedicato ai più piccoli in locali accoglienti. Un grazie particolare va al dott. Donato per la sensibilità e l’impegno dimostrati nel suo perseguimento. Confermo la piena disponibilità del Comune di Caltagirone a lavorare nel segno della più ampia e costante collaborazione, per raggiungere il risultato del più alto numero di vaccini possibile“.