CATANIA – Intensificati nell’ultimo fine settimana i controlli dei carabinieri del Comando Provinciale
di Catania, volti a garantire il rispetto delle disposizioni ministeriali emanate per il contrasto alla diffusione epidemica da Coronavirus, coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura, eseguiti in particolar modo in quei comuni della provincia, tra i quali Castel di Iudica e Ramacca (da oggi diventate zone rosse come da ordinanza urgente emessa dal Presidente della Regione Sicilia), e comunque in altre realtà dove potrebbe acuirsi il fenomeno pandemico.
Proprio a Castel di Iudica i militari della locale Stazione hanno disposto la chiusura
provvisoria per 5 giorni di un bar di via Cinquegrana. Tre le sanzioni comminate dai carabinieri: le prime due al titolare per aver consentito ad un cliente di consumare la colazione all’interno del locale, mentre era consentito esclusivamente l’asporto, nonché di aver permesso l’accesso di un numero di persone superiore a quello consentito dalla norma; l’altra, invece, elevata nei confronti dell’avventore.
Mentre a Ramacca i militari hanno sanzionato cinque persone, di cui due trovate in giro nell’orario di coprifuoco, mentre le altre passeggiavano in strada senza indossare i previsti dispositivi di protezione.
Analoghi servizi sono stati eseguiti nel comune di Scordia, laddove i carabinieri della locale Stazione hanno sottoposto a controllo: un chiosco di via Sicilia, la quale titolare consentiva ad un cliente, anch’egli sanzionato, la consumazione al banco. Per l’attività commerciale è stata disposta la chiusura provvisoria di 30 giorni, in quanto la violazione è stata reiterata nel tempo; di un chiosco di via Principessa di Piemonte, elevando, a carico di un dipendente la prevista sanzione perché, anche in questo caso, consentiva ad un avventore, anch’egli sanzionato, la consumazione al banco. L’attività commerciale è stata chiusa temporaneamente per 5 giorni.