Coronavirus, a Catania la comunità cristiana piange don Giuseppe Cardillo: era ricoverato al Cannizzaro

CATANIA – Il Coronavirus miete un’altra vittima, stavolta facente parte del mondo cristiano cattolico della città di Catania. All’ospedale Cannizzaro, infatti, sarebbe purtroppo morto don Giuseppe Cardillo, già parroco della comunità Maria Santissima del Carmelo a Riposto (CT).

L’uomo, 83 anni, era ricoverato nel nosocomio catanese poiché contagiato. Le complicazioni dovute all’avanzare della malattia lo avrebbero portato alla morte.

Nato a Dagala del Re di Santa Venerina il 10 settembre 1937, fu ordinato sacerdote ad Acireale il 14 agosto 1960. Quest’anno aveva ringraziato per i suoi 60 anni di vita presbiterale. Il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, i sacerdoti e la comunità diocesana si stringono ai familiari. La sua morte segue quella di un altro parroco, da poco nominato sacerdote, di Palermo, padre Girolamo Casella. Anche lui era ricoverato a causa del Covid, ma sarebbe morto a causa di un infarto e non per le complicanze.

“Sono profondamente addolorato – dichiara il vescovo Raspanti – per la scomparsa del nostro confratello. Ci stringiamo al dolore dei familiari per la perdita causata da questo nefasto virus che sta mietendo vittime in tutto il mondo. Oggi affidiamo il nostro caro sacerdote alla misericordia del Padre.

Per espressa volontà della famiglia, i funerali saranno celebrati al termine dell’emergenza sanitaria.

Fonte immagine diocesiacireale.it