CATANIA – La sera dello scorso 31 ottobre, personale della Squadra Amministrativa della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Catania unitamente a personale della Polizia Locale Sez. Annona, durante l’espletamento dei servizi predisposti dal Questore di Catania volti al contenimento della diffusione del virus covid-19 ha effettuato un controllo presso un esercizio pubblico di bar in via Coppola.
Nella circostanza, veniva rilevato l’assembramento di circa 20 persone in un’area interna del locale che rendeva impossibile il mantenimento del distanziamento sociale ai fini del contenimento epidemiologico da Covid 19, nonché che il titolare del Pub, addetto alla somministrazione di bevande, dietro il banco mescita non indossava la mascherina. Inoltre, veniva anche rilevata la mancanza del cartello all’ingresso dell’attività con l’indicazione del numero di persone che possono essere presenti contemporaneamente all’interno del locale e l’occupazione abusiva di un’area di suolo pubblico antistante il locale.
Pertanto, al titolare veniva contestata una sanzione di 400euro con la chiusura del locale per 5 giorni per la violazione alla normativa covid-19 e una sanzione di 173 euro, per occupazione abusiva di suolo pubblico.
All’atto della notifica delle violazioni sopradescritte, si è reso necessario l’intervento di 4 volanti a causa di alcune persone, presumibilmente parenti del titolare, che sono andate in escandescenza. Sono, pertanto, in corso ulteriori accertamenti, anche al fine di valutare l’adozione di ulteriori provvedimenti.
Nello stesso giorno, a seguito di segnalazione giunta sull’applicazione YOU POL, di una festa da ballo, in una struttura balneare, con numerosi presenti privi di dispositivi di protezione individuale, la locale Sala Operativa della Questura inviava presso la suddetta struttura una Volante.
Gli operatori notavano la presenza di numerose autovetture sia nell’area di parcheggio dello stabilimento sia lungo la strada prospicente; nel contempo si udiva già musica ad alto volume.
Pertanto, venivano mandate in ausilio altre due Volanti e si procedeva ad identificare il titolare dell’attività, il quale riferiva subito di essere in regola con tutte le autorizzazioni. Unitamente a quest’ultimo il personale operante procedeva ad un controllo dei locali adibiti all’evento.
All’interno si accertava la presenza di circa 170 persone, la maggior parte delle quali prive di mascherina, alcune intente a ballare, altre a consumare bevande presso la zona bar; si procedeva, dunque, ad un controllo a campione dell’utenza per verificarne il possesso del Green Pass, con esito positivo su circa trenta presenti.
Contestualmente, si prendeva visione della licenza apprendendo che detto locale aveva una capacità di 1200 persone all’aperto, ma di 150 nella zona attualmente interessata dal controllo in corso.
I presenti, all’interno della sala, risultavano in esubero di 75 clienti, pertanto si procedeva alla contestazione per la violazione alla normativa pandemica e alla chiusura per 5 giorni della sala da ballo, con apposizione dei sigilli agli ingressi della stessa.
Le foto degli interventi