CATANIA – Con il proseguire dell’emergenza Coronavirus vanno avanti i controlli nelle Rsa e a finire nel mirino degli investigatori è stata una struttura della provincia di Catania.
A eseguire l’operazione per l’esattezza i carabinieri per la Tutela della Salute in ben 1.848 strutture sanitarie e socio–assistenziali in tutta Italia e in 281 di esse sono state rilevate irregolarità.
Così i militari del capoluogo etneo hanno denunciato il titolare di una Rsa della provincia, in quanto ha lasciato 16 anziani ricoverati che non potevano provvedere a se stessi e con sole due operatrici che non avevano la qualifica per l’assistenza infermieristica e socio-sanitaria.
Ma non finisce qui perché il documento di valutazione del rischio biologico da Covid non era stato affatto aggiornato e non erano stati diramati i nominativi dei ricoverati all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Infine sono stati sequestrati 25 chilogrammi di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione.
Immagine di repertorio
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