Catania, casi positivi all’I.C.S. “Italo Calvino” di Barriera. I genitori chiedono la chiusura, la risposta del Dirigente Scolastico

Catania, casi positivi all’I.C.S. “Italo Calvino” di Barriera. I genitori chiedono la chiusura, la risposta del Dirigente Scolastico

CATANIA – Le contraddizioni e i dibattiti alquanto accesi in merito alla situazione Coronavirus in Sicilia, nell’Italia e nel mondo continuano a causare poca chiarezza anche tra i componenti delle istituzioni. In particolare, la questione delle scuole è quella che più di tutte ha generato maggiori grattacapi e contrasti tra autorità sanitarie, governi e cittadini. Basti pensare alla situazione delle scuole di Palermo: Orlando ne ha disposto la chiusura, il governo regionale ha criticato la scelta e i dati non sembrano rispecchiare la gravità decantata dal sindaco. Risultato? Confusione, botta e risposta continui, e un’incredibile mancanza di chiarezza. La stessa chiarezza che poi viene chiesta, anche giustamente, dai genitori degli alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie (che continuano la didattica in presenza dopo l’ultimo Dpcm nazionale), ma più in generale dai lettori.

Anche solo una segnalazione, se non correttamente verificata, può causare ondate di panico generali. È il caso dell’I.C.S.Italo Calvino” di Catania, dove la situazione contagi crea malumori.

Alcuni genitori hanno segnalato alla nostra redazione la presenza di un alcuni positivi nel plesso di via Francesco Laurana. Tutto sarebbe partito da un bambino – con tanto di famiglia al seguito positiva – e di un docente, entrambi contagiati. Nei giorni seguenti diversi insegnanti, secondo segnalazione, sarebbero risultati assenti per incidenti o altri motivi. Un susseguirsi di assenze considerate anomale dai genitori degli alunni, ma che non avrebbero portato alla chiusura perlomeno del plesso interessato.

Per fare maggiore chiarezza sulla questione, abbiamo contattato il dirigente della scuola, Salvo Impellizzeri, che ha descritto la situazione ai nostri microfoni. “Abbiamo un caso di un bambino che abbiamo registrato ieri. Abbiamo comunicato all’Asp e tutto è sotto controllo. Noi prendiamo i provvedimenti di conseguenza“, ha dichiarato il preside.

Per mia iniziativa ho fatto sanificare il plesso, in modo tale da tranquillizzare i genitori. È capibile la preoccupazione, ma non è giusto esagerare. Nella nostra scuola ci sono due casi, che stanno svolgendo la didattica a distanza. Su sei plessi e 1.100 alunni, solo in quello di via Francesco Laurana sono stati registrati casi, ma anche qui è tutto sotto controllo“, prosegue il dirigente Impellizzeri.

Come dirigente ho una grande responsabilità e, quindi, devo stare attento. Oggi i bambini sono rientrati, a eccezione di due classi per le quali l’Asp mi ha consigliato di fare continuare la dad. Il bambino contagiato non veniva da un bel po’, ma per prudenza ho ‘bloccato’ quella classe e ho parlato con i genitori. In accordo con i rappresentanti abbiamo discusso e condiviso questa strategia“, conclude il preside.

Nonostante i chiarimenti del Dirigente, però, i genitori non si rassegnano e chiedono a gran voce la chiusura dell’intero plesso.

Fonte immagine Google Maps