Il dolore e la commozione per l’ultimo saluto a Laura Russo

Il dolore e la commozione per l’ultimo saluto a Laura Russo

SAN GIOVANNI LA PUNTA –Ciao piccolo angelo“. Queste le parole pronunziate, con grande commozione e voce rotta dal pianto, da uno dei tanti cittadini di San Giovanni La Punta al passaggio della piccola bara bianca. Un saluto che ha squarciato il silenzio attorno al corpo di Laura Russo, la ragazzina di undici anni, uccisa dal padre lo scorso 24 agosto.

Il cielo plumbeo sopra la città ha rispecchiato l’umore di una comunità fortemente scossa da una tragedia immane. Il sindaco, Andrea Messina, ha proclamato il lutto cittadino e in centinaia hanno reso omaggio alla piccola Laura che il 26 settembre avrebbe compiuto 12 anni.

funerali laura russo

Il fratello, che ha seguito la salma abbracciato alla madre, porta addosso i segni visibili della colluttazione con il padre medicati da vistosi cerotti. La furia incontrollata di Roberto Russo si è placata solo grazie all’intervento dei figli che hanno evitato il suicidio dell’uomo. Quest’ultimo attualmente si trova piantonato all’ospedale Cannizzaro in attesa di essere interrogato dai magistrati.

La funzione è stata celebrata dal monsignor Agatino Caruso il quale ha ricordato la voglia di vivere e di sognare di una ragazzina che aveva ancora tutta la vita davanti.

Lotterò per un sogno che realizzerò con tanta allegria. Aveva detto così Laura a una delle sue maestre. Un sogno che, secondo monsignor Caruso, adesso continuerà a risplendere in cielo.

funerali laura russo 2

Durante la funzione ha preso la parola la madre della piccola, Giovanna Zizzo, la quale ha ringraziato per l’affetto tutta la comunità cittadina e le istituzioni, chiedendo di pregare per la figlia Marika che in questo momento sta lottando per la vita a causa delle gravi ferite riportate.

funerali laura russo 3

Un piccolo pony, l’animale preferito da Laura, ha preceduto il suo ingresso in Chiesa. Infatti proprio un peluche raffigurante un cavallo era tra i giochi preferiti della piccola. L’innocenza spezzata da questa tragedia emergeva dagli occhi rigati di lacrime dei tantissimi bambini presenti all’esterno della chiesa madre. Molti di loro hanno dedicato striscioni a Laura e la sua classe ha realizzato una composizione di palloncini bianchi con dentro svariati messaggi.

funerali laura russo 4

Alla fine della funzione i rintocchi della campana sono stati seguiti da uno scrosciante applauso e il corpo di Laura ha raggiunto il cimitero cittadino tra due ali di folla colme di dolore.

Concetta Matassa, preside dell’istituto Falcone frequentato dalla piccola, ha spiegato che “Laura era una ragazza molto volenterosa e partecipe e quello che è successo ci ha sconvolti. La sua famiglia la seguiva molto e non mancava mai agli incontri con gli insegnanti, siamo davvero senza parole“.

Adesso le speranze sono riposte sulla sorella Marika che sta ingaggiando una dura battaglia per la vita assistita dai medici dell’ospedale Garibaldi di Catania.