Taglio alberi nel quartiere Borgo-Sanzio. Comitato Vulcania: “Sembra sia passato Jack lo Squartatore”

Taglio alberi nel quartiere Borgo-Sanzio. Comitato Vulcania: “Sembra sia passato Jack lo Squartatore”

CATANIA – Arriva alla nostra redazione una segnalazione del Comitato Vulcania che si fa portavoce delle proteste dei cittadini del quartiere Borgo-Sanzio, e non solo.

“Si continua irresponsabilmente a dimenticare che gli alberi e le piante in genere non solo rendono la città più bella ma nello stesso tempo migliorano la qualità della vita di tutti i cittadini per la loro sola presenza emanando ossigeno e ripulebndo in parte l’aria che respiriamo dallo smog di scarico dei mezzi a combustione, responsabile di numerose malattie e dell’innalzamento della temperatura.

A parlare sono anche alcuni residenti della zona: “Avete tagliato alberi sani, vergogna!”, “Questa Amministrazione preferisce la politica del taglio drastico, visto che ha raso al suolo decine di alberi”, “Non comprendiamo il perché di questo modo di procedere”.

Più che interventi di potatura sembra sia passato Jack lo Squartatore. Una polemica che cresce sempre più quella sugli interventi di potatura in città. I cittadini hanno ragione a lamentare una decapitazione irrazionale e repentina delle piante“.

Interviene sulla questione la presidente del comitato, Angela Cerri: “Un bellissimo filare di oleandri in via Gigi Macchi abbattuti! Un intervento particolarmente invasivo che ha di fatto annullato una piccola area verde presente lungo la via del quartiere Borgo- Sanzio. Hanno tagliato tutto con la scusa della sicurezza, ma in realtà ci vogliono controlli, manutenzione, potature. Non possiamo rinunciare al verde! Quello che chiediamo è innanzitutto comunicazione e trasparenza, che manca sulla tematica delle potature e manutenzione del verde. Dobbiamo cambiare il modo di gestire il verde. Inoltre l’amministrazione, piuttosto che additare come facinorosi coloro che protestano, dovrebbe dimostrarsi orgogliosa di avere tanti cittadini così legati al patrimonio del verde pubblico”.