CATANIA – Catania è all’ultima posizione nella classifica generale di Ecosistema urbano 2022, il rapporto realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, che fotografa le performance ambientali delle 105 città capoluogo di provincia d’Italia prendendo in esame 18 indicatori raggruppati in 5 macroaree – aria, acqua, ambiente, rifiuti, mobilità – in basi ai dati registrati nel 2021.
Il resto dei capoluoghi siciliani riescono a guadagnare posto nella classifica generale: Agrigento 58°, Trapani 61°, Ragusa 66°, Enna 80°, Caltanissetta 90°, Siracusa 96°, Messina 98°, Palermo 104°.
Tra le top 10 si registrano in ordine: Bolzano, Trento, Belluno, Reggio Emilia, Cosenza, Treviso, Pordenone, Forlì, La Spezia e Mantova.
Nel complesso le metropoli confermano più o meno le performance della passata edizione con qualche oscillazione di classifica in positivo, come per esempio Venezia 13esima e Torino 65esima. Oscillazione in negativo invece per Catania che dal 104esimo posto scende al 105esimo, Genova che scende al 53esimo posto, Firenze che slitta al 43esimo posto e Milano 38esima perde 8 posizioni. Roma 88esima non ha risposto quasi per nulla alle domande del questionario Legambiente.
È possibile leggere il rapporto realizzato qui.
Le città si confermano poco propense a migliorare le proprie performance ambientali, paralizzate da alcune emergenze ormai croniche. Più smog, un parco auto che resta tra i più alti d’Europa, pochi miglioramenti sul fronte del trasporto pubblico. Torna a salire la produzione dei rifiuti prodotti, quasi ai livelli pre-pandemia. Piccoli segni positivi arrivano dalla crescita della ciclabilità e dalla diffusione del solare installato su edifici pubblici.
Foto di repertorio
