Belpasso, il sindaco Caputo sullo stoccaggio della cenere vulcanica

Belpasso, il sindaco Caputo sullo stoccaggio della cenere vulcanica

BELPASSO – Il primo cittadino di Belpasso, Carlo Caputo, si è espresso sugli interventi di rimozione della cenere vulcanica, causata dall’attività eruttiva del vulcano Etna.

Il piano di rimozione

“A seguito degli eventi legati all’ultima attività eruttiva dell’Etna, la quale ha ricoperto Belpasso di cenere vulcanica, ho tempestivamente pianificato la rimozione di quest’ultima, utilizzando spazzatrici meccanizzate e spazzamento manuale”.

“Ovviamente il lavoro è lungo e occorreranno ancora diversi giorni per raggiungere tutto il territorio”, dichiara il Sindaco di Belpasso.

Raccolta porta a porta della cenere vulcanica

“Per quanto riguarda la raccolta della cenere – prosegue Caputo – da parte delle utenze private, abbiamo predisposto una raccolta porta a porta”.

“I cittadini possono esporre fuori casa i sacchetti contenenti la sabbia, gli operatori si occuperanno di spacchettare i sacchetti al fine di separare la plastica dalla sabbia vulcanica. La sabbia vulcanica finirà in una piattaforma di stoccaggio per il futuro utilizzo nell’edilizia“.

E ancora: “Separare la sabbia dalla plastica può sembrare un lavoro fastidioso” ma gli operatori hanno accettato favorevolmente questa mia proposta poiché comprendono l’importanza di una corretta differenziazione dei materiali. Per questo motivo voglio ringraziarli”.

Conferire la cenere al Centro di Raccolta

“In ultimo, per chi volesse, rimane ancora la possibilità di conferire la cenere al Centro Comunale di Raccolta (Isola ecologica) – Strada Provinciale Belpasso – Camporotondo, nei seguenti orari:

  • Lunedì: 07:30-12:30
  • Martedì: 07:30-12:30
  • Mercoledì: 07:30-12:30 / 15:00-18:00
  • Giovedì: 07:30-12:30
  • Venerdì: 07:30-12:30 / 15:00-18:00
  • Sabato: 07:30-12:30
  • Domenica: Chiuso

Suggerisco anche che, in giuste quantità, la sabbia vulcanica può essere mischiata al terriccio per usarla come fertilizzante”.

“In momenti come questi serve la collaborazione e la pazienza di tutti, conclude il sindaco Caputo.