Altre quattro isole ecologiche per Catania: investiti quasi 6 milioni per il progetto

Altre quattro isole ecologiche per Catania: investiti quasi 6 milioni per il progetto

CATANIA – Il territorio di Catania vedrà presto la realizzazione di altre quattro isole ecologiche, grazie a un investimento di 5 milioni e 777 mila euro, destinati alla costruzione dei nuovi centri comunali per la raccolta differenziata (C.C.R). Questi nuovi centri sorgeranno nel quartiere di San Giuseppe La Rena, all’interno di una porzione del dismesso mercato ortofrutticolo, a Librino, nella circoscrizione Borgo-Sanzio, e nel quartiere Nesima-Monte Po-Rapisardi-San Leone.

L’obiettivo principale è quello di migliorare le percentuali di raccolta differenziata e sollecitare i cittadini alla riduzione dei rifiuti pro-capite, per promuovere l’economia circolare e la sostenibilità ambientale. Nonostante il passaggio al sistema di raccolta porta a porta, le isole ecologiche comunali garantiscono maggiore prossimità agli utenti e agevolano il conferimento delle frazioni differenziate, oltre a promuovere comportamenti virtuosi tra i cittadini.

I progetti per la realizzazione delle isole ecologiche sono stati redatti dai tecnici comunali Giuseppe Sciuto e Luigi Epaminonda (Rup Salvatore Malfitana) e prevedono diverse fasi di lavoro, tra cui lo scavo e la predisposizione del terreno, la recinzione esterna, la pavimentazione, l’allestimento delle aree di stoccaggio delle frazioni di rifiuto, l’installazione di mezzi carrabili e degli altri contenitori e attrezzature necessarie. Inoltre, ogni centro comunale di raccolta avrà un impianto di illuminazione e idrico, un’area pesatura e una “colonnina informatica” per l’acquisizione e la memorizzazione dei dati relativi ai conferimenti di rifiuti effettuati in un’isola ecologica da parte dei cittadini.

Tutte le isole ecologiche saranno dotate di un’ampia fascia verde, con la salvaguardia della vegetazione esistente. Inoltre, all’interno di ogni isola ecologica, sarà presente uno spazio nel quale i cittadini potranno conferire o prenotare il ritiro di beni suscettibili di riuso, come piccoli elettrodomestici, biciclette, tessili, mobilio, ecc., grazie ad una collaborazione con organismi di terzo settore attivi nel settore.

L’amministrazione comunale ha presentato anche altri sei progetti nell’ambito delle linee di erogazione dei fondi del Pnrr per realizzare altrettanti centrali di raccolta.

In attesa dell’esito circa l’ammissibilità al finanziamento, l’obiettivo principale dell’amministrazione è quello di promuovere la sostenibilità ambientale e l’economia circolare, migliorando le percentuali di raccolta differenziata e promuovendo comportamenti virtuosi tra i cittadini. La consegna delle quattro strutture avverrà entro la fine dell’anno o al massimo nei primi mesi del 2024, rispettando il cronoprogramma.