Catania, prostituzione all’interno di case abbandonate: il Comune mura gli accessi

Catania, prostituzione all’interno di case abbandonate: il Comune mura gli accessi

CATANIA – Gli addetti del Comune di Catania hanno murato gli accessi di alcuni edifici abbandonati situati in via Caramba, nel quartiere di San Berillo, utilizzati da prostitute come case d’appuntamenti. La decisione di murare gli accessi è stata presa dal questore Giuseppe Bellassai nell’ambito di una serie di controlli.

Prostituzione in alcuni edifici abbandonati di Catania

Due donne di nazionalità colombiana, coinvolte nella prostituzione nella zona, sono state portate agli uffici della Questura dalla Polizia e identificate. Si è poi scoperto che avevano regolari permessi di soggiorno.

Le operazioni di prevenzione dei reati

Il Commissariato Centrale, supportato da quattro squadre del reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, una squadra del Reparto Mobile e una pattuglia della Polizia Locale, ha assunto il controllo delle operazioni nella zona.

Il Reparto Mobile ha presidiato la piazza Turi Ferro per diverse ore per prevenire furti di auto, specialmente quelle a noleggio, e scoraggiare i parcheggiatori abusivi.



In risposta a una segnalazione, hanno identificato due giovani di Paternò vicino a una moto rubata l’anno precedente. Uno dei due, senza documenti e con precedenti, è stato portato agli uffici della Polizia Scientifica per l’identificazione e sarà segnalato per un divieto di ritorno nel Comune di Catania.

Sanzioni per occupazione abusiva del suolo pubblico

La Polizia Locale ha multato i proprietari di quattro locali per l’occupazione abusiva del suolo pubblico. In due casi, gli operai avevano installato strutture che invadevano il marciapiede senza autorizzazione, e i proprietari sono stati multati.

Controlli sul rispetto del Codice della Strada e ispezione in una sala giochi

Sono stati controllati 78 veicoli e identificate 135 persone per il rispetto del Codice della Strada, con due multe emesse per mancata revisione. Infine, è stata effettuata un’ispezione in una sala giochi chiosco bar, dove erano presenti 11 persone, di cui sei con precedenti penali.