Catania, minacce e aggressioni per un parcheggio condominiale: tre denunciati

Catania, minacce e aggressioni per un parcheggio condominiale: tre denunciati

CATANIA – Violenta lite tra due famiglie di un condominio situato nel quartiere San Leone, nei pressi di corso Indipendenza. Tutto ciò è il risultato di una furiosa contesa del parcheggio auto nell’area condominiale.

Dal momento che i protagonisti della lite si sono scagliati anche contro i poliziotti intervenuti per sedare la lite, questi sono stati denunciati per minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Dalle minacce alla violenza

Nell’ultimo periodo, vecchi rancori sono riemersi con una certa prepotenza tra le due famiglie. Queste, in appena tre giorni, si sono pesantemente scontrate, con insulti e minacce, legate in particolar modo al parcheggio di un’automobile nell’area condominiale. In tutte le occasioni, è stato necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine per placare gli animi.

In un’occasione, un catanese di 60 anni, appartenente ad uno dei due nuclei familiari coinvolti nella lite, è passato dalle parole ai fatti. L’uomo avrebbe mandato in frantumi il lunotto posteriore dell’auto della controparte e, per questo motivo, è stato denunciato per danneggiamento dal proprietario del veicolo.

Nell’ultima lite le due parti sono giunte a minacciarsi vicendevolmente di morte, al punto che è stato chiesto, ancora una volta, l’intervento della Polizia di Stato.

Aggressione ai poliziotti

Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno tentato di far ragionare le parti per mettere fine alla lite. Dal canto loro, i condomini, non solo non hanno raccolto gli inviti alla calma, ma si sono scagliati contro i poliziotti, rivolgendo minacce e pesanti insulti.

A questo punto, si è reso necessario l’utilizzo del teaser. Nel corso dell’aggressione, un poliziotto è stato colpito al volto da uno schiaffo.

Le denunce

Una volta riportata la situazione sotto controllo, gli agenti hanno condotto i tre malviventi negli uffici di Polizia. Lì, dopo essere stati identificati, sono stati denunciati in stato di libertà per i reati di minacce ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Il 60enne, oltre alla denuncia per il danneggiamento dell’auto del condomino, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.