CATANIA – Raccolta differenziata a Catania in forte crescita, i cittadini seguono le nuove disposizioni.
Diminuiscono i rifiuti che vengono conferiti in discarica, e aumentano i tassi di raccolta differenziata, indici che certificano meno costi e in prospettiva la possibilità di abbassare il costo della Tari.
Nonostante la sperimentazione sul territorio avviene da poco più di due mesi, si registrano livelli inediti per la città di Catania di raccolta rifiuti differenziati.
Nel lotto Sud, nelle zone di Vaccarizzo, Villaggi a mare e San Giorgio, si è oltre il 35% . Indice destinato ad aumentare tra poche settimane con l’allargamento della raccolta dei rifiuti porta a porta nel quartiere di Librino.
Nel lotto Nord che riguarda principalmente le zone di Canalicchio, San Giovanni Galermo e San Nullo i dati sono al 47% di differenziata.
“Risultati di straordinario valore – spiega l’assessore Andrea Barresi – frutto di un lavoro sinergico tra le aziende appaltatrici Super Eco ed Ecocar (affidatarie rispettivamente del lotto Nord e Sud). La SRR e il Comune con l’ausilio della Polizia Locale ha dato colpi pesanti al fenomeno del conferimento irregolare dei rifiuti con multe a raffica, sia ai cittadini catanesi ma anche a tanti altri provenienti dai Comuni limitrofi, che per troppo tempo sono stati abituati a utilizzare Catania come una grande discarica”.
“Basta fare un giro a San Giovanni Galermo o Vaccarizzo – continua l’assessore – per verificare che il fenomeno è stato ridotto di molto e che questi quartieri hanno operato una trasformazione in ottica di rispetto del contesto ambientale. I cittadini cominciano a collaborare mantenendo puliti gli spazi pubblici. Agevolano il lavoro delle aziende della raccolta rifiuti che operano sul territorio, grazie anche alla consegna dei mastelli, che sta proseguendo per coprire tutte le zone coperte dal porta a porta. Novità assoluta per la nostra città”.
Nel lotto Centro si attendono ancora i pronunciamenti della Giustizia Amministrativa per procedere all’aggiudicazione settennale.
Il Comune e la Dusty nelle ultime settimane hanno attuato correttivi migliorativi nello spazzamento e nella raccolta dei rifiuti.
Sono state eliminate numerose discariche abusive, ma molte ancora resistono per l’inciviltà di tanti, soprattutto nella vasta area dove vige il sistema della raccolta dei rifiuti tramite i cassonetti. Questi due fattori messi insieme frenano la crescita dei livelli di raccolta differenziata.
Anche su questo aspetto Barresi mostra avere un piano d’azione: “Le multe stanno ancora fioccando – ha spiegato l’assessore all’ecologia – , abbiamo venti pattuglie in campo e i controlli sono serrati. Nei prossimi giorni il consiglio comunale verrà chiamato ad adottare il regolamento per la videosorveglianza, e finalmente potremo partire con un’azione sistematica in tutta la città. Saranno oltre cento le telecamere che verranno installate come deterrente e che funzioneranno in collegamento con il reparto ambientale della Polizia Locale, che tramite i video irrogherà verbali di contravvenzione in via diretta, anche questo un fatto senza precedenti per Catania. Un motivo in più per ribadire che la collaborazione dei cittadini, delle imprese e di tutte le organizzazioni sul territorio è indispensabile per rendere Catania ancora più pulita”.
Le statistiche dei pattugliamenti della Polizia Municipale in realtà sono eloquenti, solo nel primo mese e mezzo del nuovo anno sono stati elevati 2110 verbali per il conferimento irregolare, di questi 1350 a cittadini catanesi e 760 a residenti in altri comuni.
Sempre sul fronte del lotto Centro, per aumentare i livelli di raccolta differenziata che attualmente sono fermi intorno al 10%, la Dusty in accordo con il Comune e la SRR, in questi giorni sta informando i cittadini del porta a porta che sarà svolto prossimamente.
Dal 21 febbraio verrà modificato il calendario del deposito giornaliero dei rifiuti uniformandolo a quello dei lotti Centro e Sud.
“Una fase di transizione che procede speditamente – conclude l’assessore Barresi – seppure con le difficoltà connesse ai modelli organizzativi del Lotto Centro, ancora retaggio di un sistema di raccolta fondato sui cassonetti e che tuttavia vedono Catania nel suo complesso attestarsi stabilmente oltre il 20% dei livelli di differenziata, a fronte del 5/6 % del 2018 quando si è insediata l’attuale amministrazione. Consideriamo questo dato, peraltro mai raggiunto a Catania, un valore significativo che contiamo di raddoppiare in breve tempo, grazie alla collaborazione dei cittadini e di ogni soggetto politico e sociale a questa svolta epocale per la città, a cui ognuno deve dare il proprio concreto contributo”.