CATANIA – Hanno rubato gli sportelli di un’auto in sosta sotto gli occhi della proprietaria, ma quest’ultima li ha beccati. Così, due uomini pregiudicati di 53 e 57 anni sono finiti in manette.
Nelle primissime ore del giorno, nella zona del porto, i due malviventi stavano smontando gli sportelli di una vettura e li stavano caricando rapidamente in un’auto per poi darsi alla fuga, uno a bordo dell’auto e l’altro in sella ad uno scooter. Tutto questo, sotto gli occhi della proprietaria.
La vittima ha chiesto, pertanto, aiuto alla Sala Operativa della Questura di Catania. In seguito, gli agenti della Squadra Volanti sono giunti sul posto per raccogliere tutti gli elementi utili per acciuffare i malviventi.
Grazie alla puntuale descrizione fornita dalla donna sui due uomini e sull’auto utilizzata per compiere il furto, i poliziotti si sono messi alla ricerca dei ladri. Gli agenti hanno perlustrato la zona di via Zia Lisa, già interessata da attività di polizia per il contrasto al mercato illecito di ricambi di autoveicoli.
Le intuizioni degli agenti si sono rivelate fondate, dal momento che i poliziotti hanno individuato i ladri in via Acquicella mentre stavano per scaricare dall’auto i due sportelli rubati poco prima. Alla vista della Volante, i due uomini hanno tentato di allontanarsi, tuttavia i poliziotti li hanno bloccati. I malfattori sono stati, dunque, identificati e sottoposti a perquisizione.
Questi sono stati trovati in possesso di chiavi inglesi di diversa misura, cacciaviti e, persino, di un coltello da cucina, arnesi utili per smontare parti di auto. Gli agenti hanno esteso la perquisizione anche all’auto. Lì, oltre ai due sportelli rubati, hanno rinvenuto un’altra portiera, nascosta nel bagagliaio sotto a una coperta.
Dagli accertamenti è emerso che i due pregiudicati avevano asportato poco prima l’ulteriore sportello da un’altra autovettura.
La stessa auto impiegata per commettere il furto è risultata rubata ad un pensionato. Pertanto, gli agenti hanno arrestato i malviventi per furto aggravato in concorso, mentre i tre sportelli recuperati sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari.
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