CATANIA – Tentano di rubare un’auto un 28enne ed un 18enne ma finiscono in manette. Ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.
Grazie alle attività di osservazione e di appostamento, i poliziotti dei “Falchi”, mimetizzati tra i bagnanti, hanno notato i due uomini che, dopo essere sopraggiunti a bordo di una macchina, si sono avvicinati ad un veicolo in sosta.
Il tentativo di rubare l’auto
In pochi istanti, mentre uno dei due, il 18enne, fungeva da palo, rimanendo in macchina per monitorare l’eventuale arrivo di forze dell’ordine, il 28enne è sceso dal mezzo e si è avvicinato all’utilitaria in sosta. Con un cacciavite, ha infranto il vetro di un finestrino posteriore.
Subito dopo l’uomo ha iniziato a rovistare nell’abitacolo, ma, non avendo trovato valige o oggetti d’interesse, si è dato alla fuga con il complice. I poliziotti hanno così avvisato immediatamente i colleghi posizionati lungo via Kennedy, che hanno subito bloccato il veicolo con a bordo i due soggetti.
La perquisizione
A seguito di perquisizione personale estesa al veicolo, sono stati trovati diversi arnesi atti allo scasso. Peraltro, durante l’attività sono stati raccolti alcuni elementi indiziari.
Tali elementi, consentono di ricollegare i due uomini ad ulteriori furti. Infatti, sono in corso approfondimenti investigativi.
Una volta accompagnati in Questura, i due soggetti, di cui uno con precedenti penali per reati della stessa indole, sono stati arrestati. Su disposizione del PM di turno, sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.