L’ultimo Dpcm emanato dal Governo ha provocato numerose polemiche a cause delle numerose restrizioni imposte, accentuando le polemiche tra Regioni, unite su uno stesso fronte, e Roma.
Ma insieme agli “inviti” a limitare gli spostamenti e ad applicare lo smart working quando possibile, torna l’incubo dell’autocertificazione che ha accompagnato gli italiani durante la prima ondata.
Al momento il modulo è unico ed è possibile scaricarlo sul sito del Governo (clicca qui), può essere compilato ed esibito alle forze dell’ordine nel momento del controllo.
Ma quando è necessario munirsi del modulo?
Il modulo potrà essere richiesto nelle ore in cui è vietata la circolazione e più precisamente dal momento in cui scatta il coprifuoco. Gli orari non sono uniformi per tutte le Regioni ma cambiano in base alle disposizioni imposte dai Presidenti.
In Sicilia, Campania, Lazio e Piemonte sarà necessario portare con sé il documento per dimostrare le “comprovate esigenze” che spingono i cittadini a circolare.