CALTANISSETTA – Ecco i fatti di cronaca più importanti di questo pomeriggio a Caltanissetta e provincia.
- I carabinieri della Sezione Radiomobile di Gela hanno tratto in arresto due giovani originari di Gela per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. I due giovani a bordo di una moto di tipo enduro fuoristrada, sprovvista di targa e di copertura assicurativa, hanno effettuato un vero e proprio rodeo per le vie del quartiere Fondo Iozza. Gli stessi, dopo aver evitato il controllo degli agenti della Polizia di Stato, si sono dati alla fuga per le vie cittadine. Immediatamente il dispositivo di sicurezza ha allertato e predisposto l’accerchiamento, finché i due fuggitivi non si sono imbattuti nei militari dell’Arma che, a loro volta, avevano approntato un posto di controllo per interrompere la folle e pericolosa corsa del motociclo. Gli stessi però non si sono fermati neanche di fronte ai militari che invano gli avevano intimato l’alt, travolgendoli. Entrambi i carabinieri seppur caduti a terra con i due giovani per l’impatto, nonostante fossero rimasti feriti, hanno continuano la loro azione con coraggio e tenacia, riuscendo a bloccare i fuggitivi. I successivi accertamenti nel locale nosocomio hanno scongiurato conseguenze più gravi per i militari che, fortunatamente, se la caveranno con alcuni giorni di riposo. La professionalità e prontezza di riflessi degli stessi ha permesso di identificare e assicurare alla giustizia i due indiziati: Alessandro Italiano, 20 anni e Giuseppe Perrotta, 19 anni, condotti in caserma per espletare le formalità di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto per resistenza e lesioni personali. I due soggetti sono stati sottoposti agli arresti in attesa del giudizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
- I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Gela in collaborazione con i colleghi della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° Battaglione Sicilia, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio denominati modello “Trinacria”, hanno tratto in arresto Calogero Orazio Peritore, 32 anni, per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari dell’Arma avevano fiutato un atteggiamento strano di Peritore, soggetto già noto all’Arma poiché più volte arrestato, che da vari giorni osservavano e controllavano con discrezione. La notte scorsa è scattata la perquisizione domiciliare durante la quale i carabinieri hanno trovato conferma dei loro sospetti. Lo stesso, infatti, deteneva sei dosi già divise di marijuana nonché oltre 100 euro in contanti e un grinder tagliaerba, inoltre la perquisizione estesa sotto un materasso permetteva di rinvenire, a carico di un familiare, una somma di circa 9.000 euro in contanti della quale lo stesso non è stato in grado di giustificare la provenienza. Peritore è stato, quindi, tratto in arresto e il proprio familiare denunciato per ricettazione. L’uomo è stato incarcerato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.