GELA – La problematica del randagismo è stata affrontata dal vertice operativo di Gela durante un’assemblea al Municipio. Adottando misure cruciali per contenere i costi del servizio e limitare gli abbandoni e i successivi ricoveri nei canili locali.
Per incentivare le adozioni, il Comune ha introdotto una premialità: ogni cittadino che adotta un cane godrà di uno sgravio sulla Tari, mantenendo pieno rispetto dell’articolo 251 del Dlgs 267/2000. Questa iniziativa mira non solo a contenere il randagismo, ma anche a favorire il benessere degli animali e a coinvolgere attivamente la comunità nella gestione responsabile degli amici a quattro zampe.
Decise alcune misure di rilievo per contenere i costi del servizio. La prima a brevissima scadenza. Il comando di Polizia municipale intensificherà i controlli per accertare l’iscrizione all’anagrafe canina di qualsiasi cane domestico. Un lettore microchip consentirà ad una squadra di vigili urbani di monitorare il territorio. Ricordiamo che registrare il proprio quattro zampe all’anagrafe canine è un obbligo di legge, pena pesanti sanzioni amministrative.
All’incontro erano presenti il sindaco Lucio Greco, il dirigente Mario Picone, il Comandante della Polizia municipale Giuseppe Montana, l’ispettore Giuseppe Anzaldi, la segretaria generale Carolina Ferro, il direttore provinciale del servizio veterinario dell’Asp Luigi Farruggia, insieme ai responsabili dei due canili, Salvatore Romano (Ri.ca.ra) e Nuccia Manciavillano (Dog Village).
Dopo una breve sospensione per questioni amministrative interne all’Asp, gli interventi di sterilizzazione riprenderanno il 14 dicembre alle ore 9. È stata altresì decisa una riorganizzazione del servizio di prenotazioni, affidato ora a un dipendente del Comando di polizia municipale, con il numero di riferimento 0933 906801.
Fonte foto “Pixabay“
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