GELA – Incidente sul lavoro: Francesco Romano morì travolto da tubi pesanti alcune tonnellate, 14 le condanne per omicidio colposo e 3 le assoluzioni.
La vicenda risale al 28 novembre del 2012 quando Romano si trovava nella raffineria di Gela perché impiegato della Cosmi Sud. Improvvisamente, durante un lavoro di manutenzione, una serie di tubi venne giù, travolgendo l’operaio che ne rimase schiacciato. Romano lasciò due figlie ancora piccole e la moglie.
Tra le persone condannate ci sarebbero i dirigenti dell’epoca dell’impresa Cosmi Sud, della Tec srl e della società SGS Sertec.
Tutte (tranne “Raffineria di Gela”) dovranno risarcire i danni a fratelli, moglie e figli della vittima che si sono costituiti parte civile, difesi dagli avvocati di fiducia Salvo Macrì, Emanuele Maganuco e Joseph Donegan.
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