Incendiano auto e abitazione di un avvocato, incastrati dalle telecamere: un soggetto in carcere, 3 agli arresti domiciliari

Incendiano auto e abitazione di un avvocato, incastrati dalle telecamere: un soggetto in carcere, 3 agli arresti domiciliari

CALTANISSETTA – Sono 4 i soggetti destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Caltanissetta e eseguita dai carabinieri. Un soggetto in carcere e tre agli arresti domiciliari.

Sarebbero tutti responsabili di incendio in concorso, furti aggravati continuati in concorso, violazione di domicilio e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.

Le indagini sono state avviate a seguito dell’incendio di 2 autovetture e dell’abitazione di contrada Perito di Serradifalco (Caltanissetta), appartenenti a un avvocato del Foro nisseno.

Distrutta, infatti, in quella circostanza una Peugeot 3008 di proprietà della famiglia del legale. Danneggiata, invece, una tettoia in legno e un’Audi Q3.

Tramite le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza e le successive attività di intercettazione, i 4 soggetti sarebbero stati identificati. Nello specifico si tratta di:

  • Vincenzo Li Calzi, 47 anni, nato in Svizzera e residente a Canicattì (possibile autore del rogo);
  • Giuseppe Brunco, 39 anni, di Canicattì;
  • Selene Noemi Capasso, 22 anni, di Caltanissetta residente a Canicattì e dimorante a Serradifalco;
  • Lina Licata, 41 anni, di San Cataldo, residente a Canicattì.

Con tutta probabilità, però, Li Calzi sarebbe stato inviato da un terzo soggetto che probabilmente nutriva astio nei confronti dell’avvocato. Non parrebbe esserci, infatti, una conoscenza tra il legale vittima delle intimidazioni e Li Calzi. Si cerca, quindi, il presunto mandante.