Gela piange Nuccia e Ludovica: i dettagli dell’incidente di via Venezia

Gela piange Nuccia e Ludovica: i dettagli dell’incidente di via Venezia

GELA – Il dolore la fa da padrone nella città di Gela a causa della scomparsa di Nuccia Vullo e della piccola Ludovica Caracappa

La serata in pizzeria, l’uscita della madre con la bimba in braccio, una Fiat Panda che arriva all’improvviso e le centra, i loro corpi sull’asfalto e la fuga dell’investitore. 

I dettagli di quanto accaduto in via Venezia si fanno più nitidi: era da poco trascorsa mezzanotte quando Salvatore Rinella, cameriere di 23 anni, ha travolto Nuccia, parrucchiera di Gela, e la piccola. Usciti da una pizzeria, la madre teneva in braccio Ludovica che si era addormentata. Nessuno poteva immaginare quanto stava per accadere. 

Il 23enne, subito dopo l’impatto, si è dato alla fuga costituendosi alcune ore dopo, forse spinto dal senso di colpa. Magistratura e carabinieri lo accusano di omicidio stradale con fuga del conducente e lesioni personali gravi. L’auto, secondo indicazione dello stesso Salvatore Rinella, è stata ritrovata nell’ex mattatoio comunale. È lì che aveva deciso di nasconderla dopo l’incidente. 

Il 23enne, secondo un primo racconto, si sarebbe dato alla fuga per paura di essere linciato dai familiari e dal marito che, inermi, hanno assistito all’incidente. La dinamica del sinistro è ancora da accertare. 

A poco è servito il tempestivo intervento dei sanitari: Nuccia si è spenta poco dopo l’arrivo in ospedale mentre la piccola Ludovica, che ha riportato varie lesioni con un grave trauma cranico, nonostante il trasferimento al nosocomio Di Cristina di Palermo, si è spenta nella mattinata di ieri. 

Durante il trasporto con l’elisoccorso, la bimba di appena sei anni, aveva avuto un blocco cardiaco che, grazie all’assistenza dei medici a bordo, era riuscita a superare. Le sue condizioni facevano però poco sperare. Ludovica si è spenta poco dopo le 13. 

La salma della bambina è stata trasferita all’ospedale Civico di Palermo sotto provvedimento dei pm della procura che hanno avviato un’indagine su quanto accaduto.