Commerciante rapinato e colpito alla testa con delle spranghe: polizia a caccia dei responsabili

Commerciante rapinato e colpito alla testa con delle spranghe: polizia a caccia dei responsabili

GELA – Un commerciante 60enne è stato vittima di una rapina da parte di alcuni malviventi nel quartiere Macchitella di Gela, mentre si stava dirigendo verso casa. La vittima aveva con sé un borsello contenente denaro contante, carte di credito e le chiavi delle sue attività commerciali. L’aggressione è avvenuta in viale Cortemaggiore, vicino l’abitazione dell’uomo, dove i rapinatori lo hanno fermato e colpito alla testa con delle spranghe per poi fuggire con il borsello rubato.

Fortunatamente, il commerciante è stato soccorso tempestivamente dal 118 e portato in ospedale per ricevere le cure necessarie a causa del trauma cranico subito. Dopo essere stato medicato con dei punti di sutura, è stato dimesso. Al momento, la polizia sta cercando di identificare gli autori della rapina.

Rapinano armati una rivendita di tabacchi di Catania

Ci spostiamo a Catania, dove sono stati arrestati due soggetti per una rapina a mano armata a una rivendita di tabacchi.

Nel dettaglio, la Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ha chiesto alla Polizia di Stato di arrestare Giovanni Caudullo, di 45 anni, e Germana Giuffrida, di 44 anni, per una rapina commessa il 30 marzo 2022 in una rivendita di tabacchi.

Dopo l’analisi delle immagini ottenute dai sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e di altri sistemi nelle vicinanze, la Squadra Mobile – Squadra Antirapina ha scoperto che entrambi gli indagati avrebbero partecipato alla rapina. L’uomo avrebbe puntato una pistola alla dipendente e preso 500 euro dalla cassa, mentre la donna avrebbe controllato l’entrata del negozio prima della commissione del reato, lasciando la porta aperta per facilitare l’azione del complice.

Le telecamere hanno anche ripreso la targa del veicolo utilizzato dal responsabile della rapina, che ha permesso di risalire a Caudullo e alla sua convivente, che avrebbe partecipato al reato.

La Squadra Mobile ha arrestato entrambi i sospettati per un altro reato di rapina aggravata nello stesso esercizio commerciale alcuni giorni dopo. Il Gip ha ordinato la custodia in carcere per entrambi gli indagati, eseguita dalla Squadra Mobile il 15 febbraio scorso, quando sono stati tratti in arresto nelle loro abitazioni e portati in carcere.

Rapina in un negozio a Bagheria

In corso sono le indagini riguardanti un caso di rapina aggravata in un negozio di Bagheria, in provincia di Palermo, al fine di verificare se l’autore, arrestato dalla polizia, abbia commesso altri crimini nella zona utilizzando lo stesso modus operandi.

La rapina è stata segnalata alla centrale operativa del 112, e gli agenti del commissariato di polizia di Bagheria sono intervenuti tempestivamente sul luogo del crimine, bloccando un individuo mascherato con un passamontagna di colore rosso che cercava di fuggire.

Durante la perquisizione personale, il sospetto è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e alcuni indumenti che potrebbero essere stati usati.

Secondo le vittime, il giovane era entrato armato di coltello nel negozio e aveva chiesto il denaro, ma alla vista della presenza della polizia aveva desistito dal compiere il furto e aveva cercato di fuggire.

Foto di repertorio