GELA – Mercoledì scorso, su delega della Procura della Repubblica del Tribunale di Gela, nel Nisseno, i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal gip. nei confronti di un soggetto indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e tentativo di incendio dell’abitazione della ex moglie.
Le indagini, effettuate essenzialmente attraverso accertamenti di natura tecnica a casa della donna e l’analisi di alcuni sistemi di videosorveglianza, hanno consentito al gip di ritenere sussistenti i gravi indizi di reato nei confronti dell’indagato in ordine all’atto intimidatorio subito dall’ex moglie.
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