Ora ci sono pure i ladri di plastica: che business!

Ora ci sono pure i ladri di plastica: che business!

GELA – In città ora ci sono pure loro: i ladri di plastica. Si aggirano con fare sospetto ma appena vedono dei sacchetti della spazzatura… zac… entrano in azione.

Non riescono a gestire quell’Arsenio Lupin che è in loro… e come calamite vengono attirati dai cassonetti, all’interno dei quali si immergono dalla testa ai piedi. Ma è il loro nuovo lavoro “fuorilegge” che glielo impone.

Sanno, infatti, che una tonnellata di plastica da riciclare viene pagata sul mercato trecento euro. Altro che rame o ferro vecchio... ecco il nuovo businness tutto siciliano che li vede impiegati solo poche notti, quelle in cui è prevista la raccolta da parte del personale incaricato dal comune. I ladri fanno una corsa sul tempo per far sparire la plastica prima che gli operatori ecologici la raccolgano.

Ma perché succede questo? Perché anche i ladri hanno scoperto che è un mercato molto redditizio. Il comune di Gela, infatti, solo nel primo mese di raccolta differenziata ha guadagnato settantamila euro dal conferimento della plastica.