Catania-Semenzato sì, Palermo-Coronado anche. Giavarini: “Resto fuori dall’Akragas”

Catania-Semenzato sì, Palermo-Coronado anche. Giavarini: “Resto fuori dall’Akragas”

Altra giornata intensa dove il mercato in Sicilia è stato protagonista con alcune ufficialità importanti tra Serie B e Serie C. Protagoniste, tra le altre, Palermo e Catania, con tre acquisti che verranno sicuramente inseriti nell’undici titolare.

Scopriamo, quindi, cos’è successo nella giornata di oggi.

PALERMO – L’ufficialità per Igor Coronado al Palermo è arrivata: il calciatore è stato acquistato a titolo definitivo, firmando un contratto fino al 30 giugno 2021. il Trapani cede dunque uno dei suoi gioiellini, che si è detto felice per questa nuova tappa della sua carriera: l’obiettivo prefissato da Coronado, e anche da tutti i palermitani, è quello della promozione in Serie A già da questa stagione. Non è finita qui: i rosanero hanno anche acquistato, con la formula del prestito con diritto di riscatto, Gabriele Rolando. Il terzino destro, classe ’95, arriva dalla Sampdoria ma ha giocato l’ultima stagione in Serie B con il Latina. Esperienza anche in C con il Matera, due anni fa. Rolando ha dichiarato di essere molto felice di poter vestire la maglia del Palermo e che quella rosanero è una piazza importante con una tifoseria passionale. “Abbiamo bisogno del loro sostegno”, ha detto il giovane difensore riferendosi ai suoi nuovi tifosi.

CATANIA – Il Pordenone rappresenta la chiave di volta del Catania, visto che Rachid Arma potrebbe essere il nuovo centravanti rossazzurro. Tra l’altro, l’attaccante marocchino potrebbe ritrovare in squadra Daniel Semenzato, ufficializzato questo pomeriggio dal Catania. Il giocatore, utilizzabile sia come terzino destro che come esterno nel centrocampo a 5, ha firmato un contratto biennale, fino al 30 giugno 2019. Il classe ’87 si è rivelato uno dei migliori del Pordenone nella scorsa stagione e approda così alla corte di Lucarelli. Un acquisto già in cantiere da giugno. In uscita, è ufficiale il trasferimento a titolo definitivo di Pietro Terracciano all’Empoli. L’estremo difensore si è legato ai toscani con un contratto triennale.

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(nella foto, Pietro Lo Monaco e Daniel Semenzato)

SIRACUSA – Deciso il futuro di Santurro: una volta essere riuscito ad affermarsi in Serie C, il portiere è volato in massima serie, firmando un contratto annuale con il Bologna. Per sostituirlo, il nome buono sarebbe quello di Matteo Tomei. L’estremo difensore è di proprietà del Pordenone. I rapporti tra il club aretuseo e quello neroverde sono ottimi, visto che ad esempio sono approdati a Siracusa calciatori come Valente e Azzi. Su Tomei, tuttavia, ci sarebbero diversi club di Serie C interessati: su tutti, c’è da battere la concorrenza del Trapani.

AKRAGAS – Marcello Giavarini toglie tutte le possibili speranze per vedere lui come presidente unico dell’Akragas, permettendo quindi l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Questo il comunicato ufficiale: “Il 6 luglio 2017 […] ho rinunciato alla somma di 630.000 euro di debito che l’Akragas aveva nei mie confronti per avere finanziato la società durante il campionato 2016/2017. Questo mio gesto di donazione all’Akragas ha lo scopo di stimolare sempre di più gli eventuali e probabili nuovi soci ad investire nella squadra, ribadendo il fatto che cedo le mie quote per 1 euro a chiunque le voglia. Ho letto il comunicato degli ultras della curva sud con il quale esprimono gratitudine nei miei confronti e affermano di capire le menzogne e le chiacchiere che vi sono all’interno della società. […] Alcune parole del comunicato, però, mi lasciano perplesso e mi riferisco al fatto che “gli ultras continueranno a rispettare e onorare gemellaggi e rivalità fino alla morte”. Essendo il Licata Calcio una città rivale all’Akragas sono convinto che durante il prossimo campionato continueranno i soliti cori contro i licatesi, e siccome io sono di origini Licatese, fiero ed orgoglioso di esserlo, non me la sento di tornare allo stadio e ascoltare nuovamente cori contro la mia città di origine. Ricordo a tutti che durante lo scorso campionato non sono più venuto allo stadio Esseneto per non sentire cori contro il Licata e i licatesi, e avevo manifestato in più occasioni il mio disappunto in merito. Per questo motivo, purtroppo, ho deciso di uscire dalla società nel novembre del 2016 e con grande dispiacere, per lo stesso motivo, continuo tuttora a restare fuori dall’Akragas. Con grande rammarico, e vi prego di credermi, non posso accettare la proposta degli ultras di tornare ad essere il presidente onorario dell’Akragas per il prossimo campionato di serie C. […] La città di Agrigento ha avuto tutto il tempo necessario per sostituirmi, ma è stato sprecato tantissimo tempo. Siamo quasi a metà luglio e non si è ancora riusciti a rimpiazzarmi. Auguro all’Akragas una pronta iscrizione al prossimo campionato”.