Strisce blu: parchimetro senza Pos? Via libera, il parcheggio è gratuito

SICILIA – Ogni giorno, milioni di automobilisti, si imbattono nelle strisce blu. Nelle ultime ore, però, arriva dallo Studio Cataldi, una novità che potrebbe sconvolgere e risollevare gli animi di chi, con soldi a moneta nel portafogli, si imbatte nel parchimetro.

Secondo quanto dichiarato dall’avvocato Roberto Cataldi, raggiunto telefonicamente, se il parchimetro che trovate nelle vicinanze delle strisce blu in cui avete parcheggiato il vostro mezzo non è munito di Pos per il pagamento con bancomat e carte di credito, diventa automaticamente gratuito e, soprattutto, non si incorre in multe e rimozioni.

“Dal 1° luglio è scattato l’obbligo imposto dalla legge di Stabilità 2016 per i Comuni di adeguare i dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento per consentire l’uso di bancomat o carte di credito”, sostiene lo studio legale.

“Gli automobilisti – spiegano – in mancanza dei dispositivi attrezzati col bancomat potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis senza il rischio di essere multati, salvo che le Amministrazioni dimostrino di non aver potuto ottemperare all’obbligo per oggettiva impossibilità tecnica”.

“Il comma 901 della legge di Stabilità 2016, con il fine di incentivare i pagamenti elettronici, prevede – ricorda lo Studio Cataldi – che dal 1° luglio 2016, le disposizioni di cui al comma 4 dell’art. 15 del d.l. n. 179/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221/2012, si applicano anche ai dispositivi di cui alla lettera f) del comma 1 dell’articolo 7 del codice della strada” con l’obbligo di “accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito”.

Dunque, “gli automobilisti in mancanza dei dispositivi attrezzati col bancomat potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati”. 

Il Comune interessato, però, dal canto suo potrà “giustificare” l’inadeguatezza soltanto dimostrando “come prevede la novella apportata al dl 179/2012, dalla stessa legge di stabilità, di non aver potuto ottemperare all’obbligo per oggettiva impossibilità tecnica“.

La legge di Stabilità è valida per tutta l’Italia anche se, resta da capire, se la nostra isola che dispone di uno statuto speciale, non prenda in considerazione la possibilità di non accettare o mettere in pratica codesta nuova legge. 

In ogni caso, l’avvocato Cataldi, conclude sottolineando come l’escamotage per “sfuggire” alla nuova norma esista ed è utilizzabile: dimostrando l’oggettiva impossibilità tecnica.