Racalmuto: “Kaos” festival dell’editoria per Amatrice

Racalmuto: “Kaos” festival dell’editoria per Amatrice

AGRIGENTO – La manifestazione mantiene la sua linea itinerante, svelando le bellezze della nostra isola: dopo Montallegro e Alessandria della Rocca, “Kaos”, festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana, farà tappa a Racalmuto il 28, 29 e 30 ottobre nel magnifico Castello Chiaramontano, dove avverranno gli incontri con gli editori e verranno allestite mostre delle Espressioni Kaotiche, il dopofestival, con i suoi concerti o l’incontro con i Madonnari. 

Il castello farà da cornice felice a foto, tele, oggetti e di tutto ciò che può fare arte, sotto la cura del direttore artistico Peppe Zambito.

Il festival è innanzitutto un concorso letterario che si divide in 3 sezioni: narrativa, poesia e racconti. La sezione narrativa premia gli scrittori siciliani che si sono distinti nella stesura di romanzi già editi.

Le manifestazioni organizzate quest’anno saranno fortemente legate a Leonardo Sciascia, grande scrittore siculo che ha vissuto a pieno la bellezza di questi luoghi: tra questi il photocontest “Neiluoghidisciascia” che invita a spedire immagini che rendano omaggio alla figura dello scrittore e alla bellezza della sua città, Racalmuto.

L’impronta che Peppe Zambito e il sindaco di Racalmuto, Emilio Messena, vogliono dare a questi tre giorni ricchi di eventi, è la promozione dell’impegno e dell’integrazione sociale che avviene attraverso le arti non tralasciando cultura e i sapori, come la degustazione enogastromica curata dalla Cantina La Torre Racalmuto abbinata ai tipici taralli; la promozione del territorio con le escursioni organizzate alla scoperta delle miniere di salgemma e zolfo che caratterizzano la zona.

Da segnalare i premi “gesti e parole di legalità” e l’altro dedicato alla memoria dell’editore indipendente Salvatore Coppola. In quest’ambito si inserisce l’appuntamento del sabato sera che prevede una raccolta fondi per le vittime del terremoto di Amatrice che utilizza la degustazione della pasta all’ amatriciana, preparata dagli studenti dell’Istituto alberghiero Ambrosini di Favara, antica ricetta locale, per creare un momento di aggregazione, discussione e confronto che sia utile ai fini umanitari. 

All’evento saranno presenti, grazie al contributo del distretto turistico Valle dei Templi e ospitati dalla giunta comunale, tre rappresentanti di istituzioni scolastiche di Amatrice: Maria Vincenza Bussi, dirigente fino al 31 agosto scorso dell’istituto Romolo Capranica; Maria Rita Pitoni, preside dell’istituto omnicoprensivo di Amatrice e Patrizia Palanca, responsabile del comprensorio scolastico di Acquasanta.

L’augurio che si pongono i tre docenti è quello di mantenere alta l’attenzione su Amatrice, nella speranza di far rinascere l’intero territorio colpito dal terribile sisma.  

Parteciperanno diversi artisti come Lidia Tilotta, Padre Stefano Nastasi, Attilio Bolzoni e molti altri; sarà, inoltre, ricordato Nicolò Piazza, politico e giornalista racalmutese che ha perso la vita durante il sisma ad Amatrice il 24 agosto scorso.