Veronica Panarello: la vita dietro le sbarre insopportabile

AGRIGENTO – Per Veronica Panarello, la mamma del piccolo Loris, è stato il Natale più brutto della sua vita: lo ha confessato ieri mattina al padre Francesco che è andato a trovarla in carcere ad Agrigento.

“Papà com’è bello vederti – avrebbe detto – mi sento sola, maledettamente sola”. Alla donna è stata bloccata la corrispondenza privata sia in entrata che in uscita, che era l’unica cosa a darle forza e adesso l’avvocato Villardita dovrà lavorare duramente per assistere Veronica nella difesa.

“Perché non mi fanno arrivare la posta? Era l’unica cosa che mi dava la forza di lottare per la mia innocenza. Voglio vedere l’avvocato perché dobbiamo finire di studiare le carte”.

È in corso una colletta per sostenere Villardita “che sta lavorando tantissimo” e c’è un magazzino pieno d’indumenti per la Veronica, la solidarietà è stata tantissima, ha dichiarato il padre, il quale ha dichiarato di aver visto la figlia distrutta.

Il nonno materno del piccolo ha voluto spezzare una lancia in favore di Veronica e ha detto al marito Davide di non condannarla prima che le prove la incastrino. “Vai a trovarla perché lei ti ama”.

Il nonno, inoltre, ha ricordato il rapporto tra la mamma e il piccolo Loris: erano inseparabili, cucinavano insieme e il bambino amava andare sui camion e gli sport.