LAMPEDUSA – Mentre Lampedusa continua ad accogliere migranti facendo crescere il numero dei presenti nella struttura d’accoglienza di contrada Imbriacola, la Corte europea per i diritti umani ha emesso una condanna nei confronti dell’Italia.
“Trattamento disumano” verso tre migranti a Lampedusa
Il provvedimento è una conseguenza per le condizioni di vita e la detenzione di tre migranti tunisini nell’hotspot di Lampedusa tra il 2017 e il 2019.
In tre diverse sentenze la Cedu afferma che i migranti sono andati incontro a un trattamento disumano e degradante a causa delle condizioni di vita nella struttura.
“Privati della loro libertà”, afferma la Cedu
La Corte europea dei diritti umani ha stabilito che l’atto di trattenere le persone negli hotspot è stato effettuato senza una base giuridica chiara e senza una giustificazione accertata. Di conseguenza, tali individui sono stati privati della loro libertà.
Foto di repertorio