Scala dei Turchi sequestrata: la Regione dovrà farsi carico delle spese di messa in sicurezza

AGRIGENTO – Secondo Mareamico, dopo l’inevitabile e opportuno provvedimento di sequestro della Scala dei Turchi della Procura di Agrigento, i due Custodi giudiziari (Soprintendenza e Demanio regionale) dovranno immediatamente organizzare un efficiente servizio di guardia durante le ore diurne per impedire ai numerosi visitatori di penetrare nell’area interessata al provvedimento nel lato est, ma soprattutto nel lato ovest, molto più pericoloso (lato lido rossello).

La Regione Siciliana si dovrà fare carico delle spese di messa in sicurezza definitiva della collina, con una puntuale azione di sistemazione di tutti i massi ancora in bilico e con il posizionamento di reti parasassi nella zona ovest, come è stato opportunamente fatto nella zona est.

A questo punto, reso sicuro il sito, si può valutare la possibilità di renderlo di nuovo fruibile al pubblico, ma con un numero di visitatori assolutamente limitato e magari accompagnati da personale di vigilanza. Nel frattempo l’importante monumento potrà essere osservato dall’alto, utilizzando i tre splendidi belvederi, dalla spiaggia e dal mare, attraverso un servizio navetta mediante barche attrezzate.

Tutti devono capire che la Scala dei Turchi è un luogo importante per il turismo, ma nel contempo va ricordato che è anche un luogo molto fragile e quindi va tutelato.